Codici segreti Android: come testare uno smartphone con il tastierino

Molti non lo sanno, ma i dispositivi Android nascondono un vero e proprio arsenale di codici speciali che, se digitati nell’app Telefono, permettono di accedere a informazioni avanzate o modalità diagnostiche. Non servono competenze da sviluppatore né software di terze parti: basta conoscere i giusti codici.

Codici IHM e USSD: che differenza c’è?

Esistono principalmente due categorie di codici:

• Codici IHM (Interfaccia Uomo-Macchina): forniscono dati sullo stato del dispositivo e danno accesso a menu diagnostici.
• Codici USSD (Unstructured Supplementary Service Data): comunicano direttamente con il gestore telefonico per attivare opzioni o ottenere informazioni di rete.

Entrambi iniziano con * o #, ma i codici USSD funzionano solo quando si è connessi alla rete cellulare e variano a seconda dell’operatore.

A cosa servono i codici IHM su Android?

Questi codici sono utili soprattutto per chi vuole:

• Controllare lo stato del dispositivo
• Verificare componenti hardware (display, sensori, fotocamera…)
• Recuperare dati tecnici (IMEI, versione software, stato della RAM, ecc.)

Sono particolarmente comodi se si sta per acquistare uno smartphone usato, perché consentono di testare rapidamente tutte le componenti.

I codici Android più utili da conoscere

Ecco una selezione di codici IHM generici, utilizzabili sulla maggior parte dei dispositivi Android (anche se la compatibilità può variare):

• *#06# — Visualizza IMEI e numero di serie
• *#07# — Mostra il valore DAS (assorbimento specifico)
• *#*#225#*#* — Mostra le informazioni del calendario
• *#*#426#*#* — Stato dei servizi Google (Firebase)
• *#*#34971539#*#* — Dati sulla fotocamera
• *#*#1234#*#* — Versione software PDA
• *#*#232338#*#* — MAC address del Wi-Fi
• *#*#2663#*#* — Informazioni sul touchscreen
• *#*#44336#*#* — Versione del sistema operativo
• *#*#232331#*#* — Test Bluetooth
• *#*#1575#*#* — Test GPS avanzato
• *#*#0588#*#* — Test sensore di prossimità

Come verificare un dispositivo prima dell’acquisto

Se stai per comprare uno smartphone usato, questi codici ti aiutano a verificare se tutto funziona prima di pagare:

1. Controlla l’IMEI con *#06# e verifica online che non sia bloccato (siti come swappa o imeipro).
2. Accedi al menu diagnostico specifico per il produttore:
   • Samsung/Nokia: *#*#4636#*#* o *#0*#
   • Google Pixel: *#*#2486#*#*
   • Motorola: *#*#7287#*#*
   • Xiaomi/Redmi/POCO: *#*#64663#*#*

Nel menu troverai test per:

• Display e touchscreen
• Tasti fisici (volume, accensione)
• Vibrazione
• Fotocamera
• Microfono e speaker
• Porta USB-C e jack audio
• Sensori (luce, prossimità, accelerometro, impronta digitale)
• Rete, Wi-Fi, Bluetooth
• Stato della batteria (MB_06: Good, Excellent o Poor)

Codici diagnostici aggiuntivi

Oltre ai più noti, ci sono altri codici avanzati:

• *#*#197328640#*#* — Modalità test generale
• *#*#2664#*#* — Test del tocco su schermo
• *#*#0842#*#* — Test vibrazione/luminosità
• *#*#7262626#*#* — Test di rete mobile
• *#*#0289#*#* — Test audio
• #0782*# — Test dell’orologio di sistema

Usa questi strumenti con cautela: alcuni menu permettono anche modifiche avanzate che potrebbero compromettere il funzionamento del dispositivo se utilizzati in modo errato.

Perché questi codici non funzionano sempre?

Non tutti i dispositivi rispondono a questi codici, e i produttori (come OnePlus, ad esempio) possono bloccarne alcuni per motivi di sicurezza. Inoltre, le interfacce personalizzate come One UI, MIUI o Pixel UI possono modificare o disattivare le scorciatoie.

Conclusione: uno strumento potente (ma da usare con attenzione)

I codici segreti Android sono uno strumento molto utile per testare il funzionamento di uno smartphone, recuperare informazioni tecniche o effettuare controlli pre-acquisto. Non richiedono app esterne né competenze avanzate, ma vanno utilizzati con criterio.

Se sei un appassionato di tecnologia, un acquirente attento o semplicemente curioso di conoscere meglio il tuo dispositivo, questi codici rappresentano una porta d’accesso privilegiata al cuore del tuo smartphone Android.

Fonte: LesNumériques

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