domenica, 30 Marzo 2025
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Eliminare i rifiuti cerebrali migliora drasticamente la memoria nei topi anziani

In breve:
Un nuovo studio ha dimostrato che potenziare il sistema linfatico meningeo — responsabile della rimozione dei rifiuti nel cervello — migliora significativamente la memoria nei topi anziani. Questa scoperta apre nuove possibilità per trattamenti contro il declino cognitivo e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Il ruolo del sistema linfatico meningeo

  • Il cervello dispone di un sistema linfatico specifico, chiamato linfatici meningei, che rimuove i rifiuti cellulari e supporta il sistema immunitario.
  • Con l’età, questo sistema si deteriora, portando a un accumulo di sostanze tossiche legate al declino cognitivo.

La terapia sperimentale sui topi

  • I ricercatori hanno somministrato una proteina che stimola la crescita e il funzionamento dei linfatici meningei nei topi anziani.
  • I topi trattati hanno mostrato miglioramenti significativi nella memoria rispetto a quelli non trattati.

Effetto sul sistema immunitario cerebrale

  • Il trattamento ha ridotto i livelli di interleuchina 6, una proteina infiammatoria rilasciata dai microglia (cellule immunitarie cerebrali) stressati.
  • Questo ha portato a una riduzione dei danni neuronali e a un miglior funzionamento delle reti cerebrali.

Vantaggio terapeutico: niente barriera ematoencefalica

  • I linfatici meningei si trovano all’esterno del cervello, evitando la complessa barriera ematoencefalica e rendendo i trattamenti più accessibili dal punto di vista farmacologico.

Implicazioni future

  • La ricerca suggerisce che anche se non si possono rigenerare i neuroni danneggiati, si può migliorarne il funzionamento ottimizzando il sistema di rimozione dei rifiuti cerebrali.
  • Queste scoperte si affiancano a studi precedenti che hanno mostrato benefici simili tramite l’iniezione di liquido cerebrospinale.

Conclusione:
Migliorare il “servizio di nettezza urbana” del cervello potrebbe essere una chiave fondamentale per rallentare il declino cognitivo e proteggere la memoria nel corso dell’invecchiamento.

Fonte: Science Alert

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Salvatore Macrì
Salvatore Macrìhttps://sotutto.it
Amante della tecnologia, della buona musica e della SEO, scrivo articoli per puro divertmento e per delucidare delle tematiche legate alla vita quotidiana per rendere questo mondo meno complicato. Sensibile ai temi ambientali e strenue sostenitore di una "green revolution" che nasca dal basso.
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