È stata una giornata movimentata per l’economia globale. In un contesto di turbolenze legate ai dazi e alle fluttuazioni del mercato statunitense, il mercato azionario ha vissuto un’impennata significativa.
Dopo quasi una settimana di pesanti perdite, le azioni di Apple hanno registrato un notevole rimbalzo, con un incremento superiore al 15%. Questo risultato è stato influenzato non solo dalla recente pausa tariffaria, ma anche dall’ottimismo generato dai nuovi commenti del presidente Trump.
Le azioni di Apple hanno iniziato la giornata a 171,95 dollari, un valore minimo recente a causa delle imminenti tariffe e dell’intensificarsi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, dopo l’annuncio di una pausa di 90 giorni per le tariffe globali più severe, il valore delle azioni è salito vertiginosamente, chiudendo a 198,85 dollari.
Questo rappresenta un aumento di oltre il 15%, sebbene il valore sia ancora inferiore rispetto ai livelli pre-tariffa, che superavano i 200 dollari.
La temporanea de-escalation è senza dubbio un fattore chiave per gli aumenti di oggi. Inoltre, l’indicazione di Trump che alcune aziende americane potrebbero ottenere esenzioni tariffarie ha contribuito a rafforzare l’ottimismo del mercato.
Fonte: 9to5Mac
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