Previsioni delle malattie: una sfida simile alle previsioni meteo
Le previsioni delle malattie sono simili alle previsioni meteo: non possiamo prevedere i dettagli più fini di un particolare focolaio o di una tempesta, ma possiamo spesso identificare quando queste minacce stanno emergendo e prepararci di conseguenza. I virus che causano l’influenza aviaria rappresentano potenziali minacce per la salute globale. Recenti focolai animali di un sottotipo chiamato H5N1 hanno destato particolare preoccupazione tra gli scienziati.
Minaccia globale dell’H5N1
Sebbene le infezioni umane da H5N1 siano state relativamente rare, ci sono stati poco più di 900 casi noti a livello globale dal 2003, con un tasso di mortalità di quasi il 50% – circa 20 volte superiore a quello della pandemia influenzale del 1918. Se il peggio di queste rare infezioni diventasse comune tra le persone, i risultati potrebbero essere devastanti.
Prospettiva antropologica sulle malattie emergenti
Affrontando le potenziali minacce di malattie da una prospettiva antropologica, io e i miei colleghi abbiamo recentemente pubblicato un libro intitolato “Emerging Infections: Three Epidemiological Transitions from Prehistory to the Present” per esaminare come i comportamenti umani abbiano plasmato l’evoluzione delle malattie infettive, a partire dalla loro prima grande emergenza nel periodo Neolitico fino ai giorni nostri.
Il processo di spillover e le sfide evolutive
Quando un patogeno come un virus influenzale è già adattato a infettare una particolare specie animale, può eventualmente evolvere la capacità di infettare una nuova specie, come gli esseri umani, attraverso un processo chiamato spillover. Questo processo è complesso, poiché il patogeno deve avere il giusto set di “chiavi” molecolari compatibili con le “serrature” molecolari dell’ospite per poter entrare e uscire dalle cellule ospiti e sfruttare il loro meccanismo di replicazione.
Opportunità di prevenzione
Le fasi tra questi passi evolutivi presentano opportunità per rallentare questo processo e possibilmente evitare un disastro globale. Non sorprende che i patogeni spesso si blocchino a metà del processo di spillover. Una nuova variante del patogeno potrebbe essere trasmissibile da un animale solo a una persona più suscettibile a causa di una malattia preesistente o più probabile di essere infettata a causa di un’esposizione prolungata al patogeno. Questo è l’attuale scenario con H5N1.
Fonte: Science Alert
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