È la fine di un’avventura ambiziosa ma di breve durata. La startup Humane, nota per il suo AI Pin, ha annunciato l’interruzione immediata delle vendite del suo dispositivo e la disattivazione dei servizi entro la fine del mese. L’azienda ha anche rivelato che HP ha acquisito la maggior parte dei suoi asset per 116 milioni di dollari, segnando la fine definitiva della sua esistenza.
Un duro colpo per gli utenti
Humane ha informato i suoi clienti che il loro AI Pin smetterà di funzionare a partire dal 28 febbraio 2025 a mezzogiorno (PST). Da quel momento, i dispositivi non potranno più connettersi ai server di Humane, né effettuare chiamate o inviare messaggi, e tanto meno eseguire richieste di intelligenza artificiale o accedere al cloud, poiché i server non saranno più operativi. L’azienda consiglia agli utenti di salvare immediatamente i propri dati prima che l’accesso ai server venga definitivamente interrotto. Anche il servizio clienti di Humane chiuderà il 28 febbraio.
Rimborsi limitati
Per quanto riguarda i rimborsi, solo coloro che hanno acquistato il dispositivo negli ultimi 90 giorni potranno richiederne uno. Questo rappresenta un’amara sorpresa per molti utenti, che si trovano con un dispositivo ormai inutilizzabile.
AI Pin: un fallimento clamoroso
Lanciato nell’aprile 2024, l’AI Pin di Humane si presentava come un’alternativa agli smartphone, puntando su un’interazione basata sull’intelligenza artificiale e la proiezione laser. Inizialmente venduto a 699 dollari, il prezzo è stato ridotto a 499 dollari nell’ottobre 2024. Tuttavia, il prodotto ha rapidamente deluso gli utenti, attirando critiche e affrontando una serie di problemi tecnici. Le prestazioni dell’intelligenza artificiale e delle interazioni vocali erano deludenti, l’autonomia era limitata e c’erano gravi problemi di sicurezza, tra cui il rischio di surriscaldamento e combustione del caricatore. Humane ha avvertito i clienti di smettere di utilizzare il dispositivo e ha richiamato circa 10.500 caricatori venduti tra novembre 2023 e maggio 2024.
Vendite stagnanti e crisi aziendale
Fin dal suo lancio, l’AI Pin ha faticato a convincere il pubblico, con vendite che sono rimaste stagnanti. A un certo punto, il numero di resi ha superato quello delle vendite, con solo 7.000 unità nelle mani dei clienti. Inoltre, quasi 1.000 ordini sono stati annullati prima della spedizione. Di fronte a una crisi crescente, Humane ha cercato un acquirente già a maggio 2024. Un ulteriore problema era l’incapacità dell’azienda di ricondizionare i dispositivi per la rivendita, con i resi inviati direttamente al riciclo, causando ulteriori perdite. Secondo Bloomberg, la startup sperava in una valutazione tra 750 milioni e 1 miliardo di dollari, ma ha ottenuto solo 116 milioni.
Fonte: Mac4ever
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