Consumatori statunitensi spesso pagano di più per i prodotti senza glutine, ma questi articoli forniscono generalmente meno proteine e più zuccheri e calorie rispetto alle alternative contenenti glutine. Questo è il risultato principale del mio nuovo studio, pubblicato sulla rivista Plant Foods for Human Nutrition.
Lo studio ha confrontato i prodotti senza glutine con i loro equivalenti contenenti glutine, suggerendo che molti dei benefici percepiti dei prodotti senza glutine – come il controllo del peso e la gestione del diabete – sono esagerati. Attualmente, molti prodotti senza glutine mancano di fibre alimentari, proteine e nutrienti essenziali. I produttori spesso aggiungono integratori per compensare, ma l’incorporazione di fibre alimentari durante la lavorazione può ostacolare la digestione delle proteine.
Inoltre, i prodotti senza glutine contengono generalmente livelli di zucchero più elevati rispetto ad altri prodotti contenenti glutine. L’adesione a lungo termine a una dieta senza glutine è stata associata a un aumento dell’indice di massa corporea, o BMI, e a carenze nutrizionali.
Perché è importante
Il termine “dieta senza glutine” è diventato una parola d’ordine, simile a “biologico”, ed è ora parte della vita quotidiana di molte persone, spesso senza una piena comprensione dei suoi reali benefici. Mentre una dieta senza glutine è una necessità medica per le persone sensibili al glutine, una condizione chiamata celiachia, o per chi ha allergie al grano, altri adottano una dieta senza glutine a causa di benefici percepiti per la salute o perché è una tendenza.
Nel 2024, il mercato globale dei prodotti senza glutine è stato valutato a 7,28 miliardi di dollari USA e si prevede che raggiungerà i 13,81 miliardi di dollari entro il 2032. La quota di mercato degli Stati Uniti è stimata a 5,9 miliardi di dollari, poco meno della metà della cifra globale.
Confronto tra prodotti senza glutine e con glutine
I prodotti senza glutine – definiti negli Stati Uniti come quelli che contengono meno o uguale a 20 parti per milione di glutine – mancano in gran parte di grano, segale, orzo e talvolta avena, tutte fonti ricche di arabinoxilano, un importante polisaccaride non amidaceo. L’arabinoxilano offre diversi benefici per la salute, tra cui la promozione di batteri intestinali benefici, il miglioramento della digestione, la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue e il supporto di un microbiota intestinale equilibrato.
Il nostro studio ha anche evidenziato che è difficile trovare un prodotto senza glutine che eccelle in tutte le aree nutrizionali, come un alto contenuto di proteine e fibre con pochi carboidrati e zuccheri. D’altra parte, il pane senza glutine con semi contiene significativamente più fibre – 38,24 grammi per 100 grammi – rispetto ai suoi equivalenti contenenti glutine. Questo è probabilmente dovuto agli sforzi dei produttori per affrontare le carenze di fibre utilizzando ingredienti come pseudo-cereali, come amarantina e idrocolloidi di quinoa – macromolecole solubili in acqua utilizzate nei prodotti da forno senza glutine realizzati con farina di quinoa.
Questi miglioramenti, tuttavia, variano a seconda del produttore e della regione. Ad esempio, i prodotti senza glutine in Spagna tendono ad avere un contenuto di fibre inferiore rispetto ai loro equivalenti contenenti glutine.
Fonte: Science Alert
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!