Gli scienziati francesi hanno compiuto un significativo passo avanti nel campo della fusione nucleare, annunciando di aver mantenuto un plasma ardente per un tempo record di 22 minuti. Questo risultato rappresenta una “pietra miliare cruciale” nel lungo percorso verso la realizzazione di una fonte di energia pulita, sicura e quasi inesauribile. La fusione nucleare, spesso definita il Santo Graal scientifico, è stata un obiettivo sfuggente per decenni.
Il processo di fusione nucleare mira a replicare le reazioni che avvengono nel cuore delle stelle, fondendo due nuclei atomici. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario generare temperature superiori a 100 milioni di gradi Celsius, creando e mantenendo un plasma. Tuttavia, questo gas caldo ed elettricamente carico tende a diventare instabile, il che può causare perdite di energia e ridurre l’efficienza di un potenziale reattore di fusione.
Il 12 febbraio, la macchina tokamak WEST, situata nel sud della Francia, ha stabilito un nuovo record mantenendo il plasma per 1.337 secondi. Questo traguardo è stato annunciato dalla Commissione per l’energia atomica francese (CEA) e rappresenta un importante passo avanti verso la realizzazione di un reattore di fusione nucleare efficiente.
Fonte: Science Alert
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