Il nuovo iPad Air di Apple è dotato del chip M3, un aggiornamento rispetto al chip M2 della generazione precedente. Ma quanto è davvero migliore l’M3? Con l’introduzione della serie M3 nel 2023, che include i chip M3, M3 Pro e M3 Max, Apple ha nuovamente fissato nuovi standard in termini di prestazioni, efficienza e capacità hardware accelerate.
La transizione da M2 a M3 è segnata dal passaggio di Apple a un processo a 3 nm, insieme ad altri miglioramenti architettonici chiave come una GPU completamente riprogettata. Quando Apple ha presentato i chip M3, si è concentrata principalmente su come si confrontano con la serie di chip M1, piuttosto che con i loro predecessori diretti della serie M2. Tuttavia, il chip M3 rappresenta un progresso rispetto al suo predecessore, con l’aggiornamento principale che è la transizione a un processo di fabbricazione più avanzato di soli 3 nm, rispetto ai 5 nm della serie di chip M2.
Questo miglioramento è evidente nell’aumento del numero di transistor dell’M3, che passa da 20 miliardi nell’M2 a 22 miliardi, un incremento del 10% che contribuisce alle sue capacità potenziate. I test di riferimento sottolineano questa progressione, con l’M3 che supera l’M2 di circa il 15% in compiti single-core e di circa il 30% in compiti multi-core. Nelle prestazioni della GPU misurate dai benchmark Metal, l’M3 mostra un notevole miglioramento di circa il 20% rispetto all’M2.
Questa architettura include Dynamic Caching, una caratteristica innovativa che ottimizza l’allocazione e l’utilizzo della memoria GPU, adattandosi in tempo reale alle diverse richieste di attività. Questo miglioramento non solo aumenta le prestazioni grafiche per applicazioni intensive, ma rafforza anche l’efficienza energetica complessiva del chip.
Fonte: MacRumors
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