Il Mobile World Congress non serve solo a mostrare le ultime novità in fatto di smartphone! Durante l’edizione del 2025, Kaspersky ha presentato un rapporto allarmante: oltre 2,3 milioni di carte bancarie sono state esposte sul dark web negli ultimi due anni. Tra queste, 40.000 appartengono a cittadini francesi.
L’origine di questa fuga massiccia
Dietro questa ondata di attacchi informatici si nasconde una categoria temibile di software dannosi: gli infostealers. Questi virus sono progettati per infiltrarsi nei dispositivi delle vittime e sottrarre i loro dati personali, comprese le informazioni bancarie. L’entità del fenomeno è sorprendente. Si stima che 10 milioni di dispositivi siano stati compromessi l’anno scorso, con un numero reale che potrebbe variare tra 20 e 25 milioni di dispositivi compromessi nel 2024. Inoltre, un’infezione su quattordici porta al furto di dati bancari.
Numero di attacchi 2020-2024
Secondo Kaspersky, gli hacker procedono infettando i dispositivi tramite file corrotti. Un infostealer può contaminare un dispositivo se una vittima scarica ed esegue un programma mascherato da software legittimo, spiega Sergey Shcherbel, ricercatore presso Kaspersky. Un altro problema significativo è che il 95% dei numeri di carte rubate è ancora utilizzabile. In altre parole, queste informazioni non sono obsolete e i cybercriminali possono usarle per effettuare acquisti online o altre attività fraudolente. La Francia rappresenta il 2% delle carte compromesse rilevate, il che equivale a oltre 40.000 carte bancarie francesi attualmente in circolazione sulle piattaforme clandestine del dark web.
Esplosione degli attacchi su smartphone
Il rapporto evidenzia anche l’aumento degli attacchi rivolti agli smartphone, in particolare quelli con sistema operativo Android. Il numero di attacchi tramite trojan bancari è esploso, passando da 420.000 nel 2023 a 1,24 milioni nel 2024. Questi malware spesso si nascondono in applicazioni fraudolente, talvolta persino disponibili sul Play Store. Tre virus sono particolarmente responsabili di questa ondata di furti di carte bancarie: Redline (il più diffuso, rappresentando il 34% delle infezioni nel mondo), Risepro (in forte crescita, con il 20% degli attacchi. Questo malware prende di mira carte bancarie, password e portafogli di criptovalute. Si nasconde in crack, generatori di chiavi e mod.
Fonte: Mac4ever
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