Una galassia brillante nell’alba cosmica, appena 300 milioni di anni dopo il Big Bang, è stata recentemente individuata con una caratteristica sorprendente. JADES-GS-z14-0, secondo nuove osservazioni, è ricca di ossigeno, un fatto che ha sorpreso gli scienziati, poiché si pensava che elementi più pesanti dell’idrogeno e dell’elio non fossero presenti in quantità significative fino a molto tempo dopo. Questo è un ulteriore indizio che l’Universo primordiale si è evoluto molto più rapidamente di quanto ritenuto possibile.
La semplice esistenza di JADES-GS-z14-0 era già problematica per i nostri modelli cosmologici, poiché si crede che le galassie abbiano bisogno di molto tempo per crescere. Per essere rilevabile dai nostri telescopi a oltre 13,4 miliardi di anni luce di distanza, la galassia doveva essere piuttosto grande e luminosa, troppo grande e luminosa per essere facilmente spiegata.
Un altro aspetto che richiede tempo per svilupparsi sono gli elementi più pesanti dell’idrogeno e dell’elio. Quando l’Universo, come lo conosciamo, si è formato con il Big Bang, i primi elementi a formarsi furono idrogeno ed elio. Le sovradensità in questo mezzo portarono alla formazione delle prime stelle. Il gas collassò su se stesso sotto l’effetto della gravità; più gas alimentò la crescita fino a quando il nucleo non fu abbastanza caldo e denso da avviare la fusione degli atomi di idrogeno in elementi sempre più pesanti.
È solo attraverso questo processo di fusione nel nucleo stellare che l’ossigeno è venuto a esistere. E qui sta la sorpresa: la stella deve vivere tutta la sua vita e morire in una supernova affinché quegli elementi fusi si disperdano nello spazio. Questo può avvenire in un lasso di tempo relativamente breve; la vita delle stelle più massicce può essere inferiore a 10 milioni di anni.
Quando un team di astronomi ha misurato la galassia utilizzando il potente Atacama Large Millimeter/submillimeter Array in Cile, la quantità di elementi più pesanti dell’idrogeno e dell’elio rilevata in JADES-GS-z14-0 era 10 volte superiore a quanto previsto. Il risultato suggerisce che il tasso di produzione è altrettanto oltre le nostre più rosee aspettative.
“È come trovare un adolescente dove ci si aspetterebbe solo neonati,” afferma il cosmologo Sander Schouws dell’Osservatorio di Leiden nei Paesi Bassi. “I risultati mostrano che la galassia si è formata molto rapidamente e sta maturando altrettanto rapidamente, aggiungendo prove crescenti che la formazione delle galassie avviene molto più velocemente di quanto ci si aspettasse.”
La posizione di JADES-GS-z14-0 è stata individuata grazie a una collaborazione tra NASA, ESA, CSA, STScI e vari istituti di ricerca. L’ossigeno rilevato dallo spettro dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array in JADES-GS-z14-0 rappresenta una scoperta straordinaria, che sfida le nostre attuali comprensioni dell’evoluzione cosmica.
Fonte: Science Alert
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