Google firma il suo assegno più grande acquistando Wiz per 32 miliardi di dollari
Dopo mesi di speculazioni e negoziazioni, Alphabet, la casa madre di Google, ha ufficializzato l’acquisizione di Wiz per la somma colossale di 32 miliardi di dollari. Fondata nel 2020, Wiz si è rapidamente affermata come un attore di rilievo nel settore della cybersicurezza, offrendo soluzioni innovative per proteggere le infrastrutture cloud delle aziende.
Google Cloud è in piena espansione, ma la cybersicurezza rimane il suo tallone d’Achille rispetto a concorrenti come Amazon AWS, Microsoft Azure, Palo Alto Networks e CrowdStrike. Wiz, con la sua esperienza nella gestione proattiva delle minacce grazie all’IA, fornisce esattamente ciò che mancava: una tecnologia capace di rilevare e prevenire le falle prima ancora che si concretizzino.
In luglio, tuttavia, la storia sembrava destinata a un epilogo diverso. Wiz aveva cortesemente rifiutato una prima proposta di Google valutata a 23 miliardi di dollari. Assaf Rappaport, il carismatico leader di Wiz, aveva scelto di declinare l’offerta per continuare a costruire la sua azienda, che riteneva capace di crescere ulteriormente in autonomia. In una nota interna divenuta celebre, affermava di essere lusingato dall’interesse del colosso americano, ma preferiva puntare sul talento e l’indipendenza del suo team per proseguire l’avventura.
Questo rifiuto coraggioso aveva suscitato un notevole interesse mediatico. Secondo il Wall Street Journal, l’iniziale fallimento era anche legato ai dubbi degli investitori sulle autorizzazioni regolamentari necessarie per un’operazione di tale portata. Questa volta, però, nulla ha potuto ostacolare il cammino di Alphabet, che ha messo sul piatto 9 miliardi di dollari in più per convincere i dirigenti e gli azionisti di Wiz.
Con l’acquisizione di Wiz, Google Cloud fa un passo deciso nel campo della sicurezza per 32 miliardi di dollari. Per Alphabet, si tratta della più grande acquisizione mai realizzata, superando di gran lunga l’acquisto emblematico di Motorola Mobility nel 2011 per 12,5 miliardi di dollari. Google Cloud, già rafforzato dall’acquisizione di Mandiant nel 2022 per 5,4 miliardi di dollari, continua a consolidare la sua posizione nel mercato.
Fonte: LesNumériques
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