La Bluetooth Special Interest Group (SIG) ha ufficialmente rilasciato lo standard Bluetooth 6.1, introducendo due miglioramenti che impatteranno direttamente milioni di utenti iPhone e non solo: una maggiore protezione della privacy e un consumo energetico ridotto per gli accessori. È il primo aggiornamento del nuovo ciclo semestrale deciso dal consorzio, e segna un’evoluzione concreta, non solo tecnica ma anche d’uso quotidiano.
Addio tracciamento Bluetooth? Arriva l’indirizzo randomizzato
Una delle novità chiave di Bluetooth 6.1 è il cosiddetto Periodic Advertising with Responses (PAwR) combinato con un indirizzo MAC randomizzato, che consente ai dispositivi di trasmettere e ricevere segnali senza usare un identificatore fisso.
In parole semplici: il tuo iPhone (o Apple Watch, o cuffie) non “emetterà più lo stesso segnale identificativo” quando è in cerca di connessioni. Questo impedisce tecniche di tracciamento passivo che alcuni inserzionisti o applicazioni potrebbero sfruttare.
Dal nostro punto di vista, è una mossa cruciale: in un mondo sempre più interconnesso, la privacy non può dipendere solo dalle impostazioni, ma deve essere garantita a livello di protocollo. Con Bluetooth 6.1, si alza il livello base di sicurezza per tutti, senza richiedere interventi da parte dell’utente.
Risparmio energetico migliorato: più autonomia per AirPods e Apple Watch
Bluetooth 6.1 introduce anche ottimizzazioni di latenza e sincronizzazione, che permettono scambi di dati più rapidi e con minori richieste energetiche. Questo si traduce, nella pratica, in più autonomia per gli accessori wireless, come:
- AirPods
- Apple Watch
- Dispositivi medicali Bluetooth (es. sensori salute)
- Accessori per il fitness o l’automazione domestica
Sarà particolarmente utile per dispositivi always-on, che comunicano costantemente in background. Gli sviluppatori potranno anche sfruttare nuove finestre di sincronizzazione dinamica, che regolano la frequenza degli scambi in base al contesto d’uso.
Quando arriva e quali iPhone lo supporteranno?
La diffusione effettiva dipenderà dagli aggiornamenti hardware e firmware dei dispositivi Apple. iPhone 15 e 16 dovrebbero essere compatibili con Bluetooth 6.1 dopo l’aggiornamento a iOS 19, ma la funzionalità completa richiederà probabilmente anche l’integrazione in futuri chip Apple.
Per gli accessori, sarà necessario che i produttori aggiornino i firmware Bluetooth, cosa che in alcuni casi può avvenire anche in modo trasparente via app (come accade con AirPods o Beats).
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