Una cometa gigantesca si avvicina al Sistema Solare interno
Una cometa di dimensioni assolutamente gigantesche sta attualmente sfrecciando verso il Sistema Solare interno. Gli astronomi hanno rilevato enormi esplosioni di monossido di carbonio che fuoriescono dalla sua superficie. La cometa C/2014 UN271 (Bernardinelli-Bernstein) è la più grande cometa della Nube di Oort mai rilevata, con un diametro di ben 137 chilometri (85 miglia). Per fare un confronto, è quasi 14 volte più grande dell’asteroide che ha causato l’estinzione dei dinosauri.
Osservazioni e scoperte con ALMA
Gli astronomi hanno osservato la cometa utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in Cile, confermando le sue dimensioni colossali e individuando attività molecolare. “Queste misurazioni ci offrono uno sguardo su come funziona questo enorme mondo ghiacciato”, afferma l’astrochimico Nathan Roth dell’American University e del NASA Goddard Space Flight Center. “Stiamo osservando schemi di degassamento esplosivo che sollevano nuove domande su come questa cometa evolverà mentre continua il suo viaggio verso il Sistema Solare interno”.
Dettagli delle osservazioni di marzo 2024
ALMA ha osservato la cometa UN271 l’8 e il 17 marzo 2024, poco dopo un’esplosione. La prima osservazione ha mostrato più attività rispetto alla seconda, poiché la cometa si è stabilizzata. L’8 marzo, ALMA ha individuato una coppia di getti che esplodevano dal nucleo della cometa, il suo solido nucleo ghiacciato. La spettrometria ha rivelato che questi getti erano principalmente composti da monossido di carbonio. Il team ha anche rilevato l’inizio di una chioma, l'”atmosfera” di polvere e gas che circonda le comete e forma le loro code.
Confronto con altre comete
Le stime precedenti collocavano la dimensione del nucleo di UN271 intorno ai 137 chilometri di diametro, rendendola comodamente la più grande cometa mai vista provenire dalla vasta bolla di oggetti ghiacciati che circonda il Sistema Solare esterno, nota come Nube di Oort. È più del doppio della dimensione stimata del precedente detentore del record, la cometa Hale-Bopp. Tuttavia, non è la più grande cometa conosciuta di qualsiasi tipo. Questo onore appartiene a 95P/Chiron, che potrebbe essere largo più di 210 chilometri.
Propettive future
È un po’ inquietante che qualcosa di così grande stia attualmente dirigendosi verso di noi, ma fortunatamente non si avvicinerà più dell’orbita di Saturno, quando raggiungerà il suo punto più vicino il 29 gennaio 2031. Anche se le osservazioni precedenti avevano notato indizi di una chioma, questa segna la prima rilevazione diretta dei getti di gas che escono da UN271. Ancora più impressionante è che siano stati individuati così lontano: al momento, la cometa era appena all’interno dell’orbita di Urano, a circa 16 volte la distanza tra la Terra e il Sole.
Fonte: Science Alert
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