Nel 2018, l’eruzione del vulcano Anak Krakatau ha causato uno tsunami devastante in Indonesia. Un team di ricercatori ha analizzato i dati satellitari per comprendere i movimenti del vulcano prima del suo crollo. Hanno utilizzato una tecnica chiamata InSAR per mappare le deformazioni della superficie. Questo metodo ha permesso di rilevare uno scivolamento di 15 metri su una faglia, con periodi di accelerazione prima dell’eruzione.
I ricercatori hanno impiegato dati provenienti da tre satelliti, analizzati con una notevole potenza di calcolo. Questo approccio potrebbe essere utilizzato per monitorare altri vulcani oceanici. I vulcani oceanici possono crollare in modo catastrofico, generando tsunami.
Fonte: Techno Science
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