Alla luce del recente fiasco delle tariffe, sia Bloomberg che il Financial Times riportano che Apple punta a produrre quasi tutti gli iPhone venduti negli Stati Uniti in India, anziché in Cina, entro la fine del prossimo anno. Questo significa che l’India dovrebbe produrre oltre 60 milioni di telefoni all’anno per soddisfare le vendite interne. Complessivamente, l’assemblaggio di iPhone in India dovrebbe raddoppiare per raggiungere questo obiettivo, arrivando a circa 80 milioni all’anno.
Apple aveva già iniziato a diversificare la produzione di iPhone prima dell’amministrazione Trump, ma sembra che le guerre tariffarie abbiano accelerato questi piani. Da febbraio, quando sono stati annunciati i piani di Trump per tariffe reciproche, la produzione di Apple in India è aumentata notevolmente. Per un breve periodo, Apple ha dovuto affrontare tariffe del 145% sulle importazioni dalla Cina.
Attualmente, con l’esenzione dalle tariffe sugli smartphone, gli iPhone importati dall’India non subiscono alcuna tariffa. Al contrario, quelli importati dalle fabbriche in Cina sono soggetti a un’imposta del 20%. Naturalmente, la politica tariffaria degli Stati Uniti cambia frequentemente e la situazione potrebbe essere diversa entro la fine del prossimo anno. Tuttavia, Apple trae vantaggio dalla diversificazione delle sue operazioni nella catena di approvvigionamento.
Fonte: 9to5Mac
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