Il comico Shappi Khorsandi una volta ha commentato che usava il concetto mitico dei ‘vermi di zucchero’ per convincere i suoi figli a lavarsi i denti dopo aver mangiato dolci. È un trucco che ho adottato per convincere mia figlia a fare lo stesso. Ora che è cresciuta, ha capito il trucco, ma fortunatamente riesce a usare lo spazzolino due volte al giorno senza resistenza.
In molte famiglie con bambini piccoli, i vermi reali hanno sostituito quelli fittizi come argomento di discussione. Ogni poche settimane, asili e scuole informano i genitori di un nuovo caso di ossiuri. Non sorprende che questi piccoli vermi continuino a comparire, considerando quanto siano facilmente trasmissibili.
Ossiuri: un’infestazione comune
L’infestazione da ossiuri è un disturbo comune, soprattutto nei bambini. La specie di verme che la causa, Enterobius vermicularis, è conosciuta con molti altri nomi, tra cui verme dei pin. Questo perché è sottile e appuntito come uno spillo e di colore bianco argenteo. A volte è noto anche come verme del sedile, probabilmente perché le parti del corpo che colpisce più comunemente sono quelle su cui ci si siede.
Negli Stati Uniti, il termine ossiuri può anche riferirsi al verme parassita Strongyloides stercoralis. Il ciclo di vita di un ossiuro è semplice. Le larve provengono da uova ingerite che si schiudono nell’intestino tenue. Tipicamente formano una colonia nella prima parte dell’intestino crasso (il cieco).
Effetti e sintomi degli ossiuri
L’effetto più evidente si manifesta nella zona anale, poiché i vermi femmina migrano lì, solitamente di notte, per deporre le uova. Questo provoca il sintomo comune di un forte prurito, soprattutto notturno. Il prurito induce naturalmente chi ne soffre a grattarsi, installando le uova appena deposte sotto le unghie e permettendo loro di diffondersi ad altri ospiti attraverso il contatto. Può colpire chiunque, sia adulti che bambini.
È possibile individuare gli ossiuri nelle feci dopo un movimento intestinale. Possono manifestarsi in diversi modi, tra cui irritabilità notturna e enuresi notturna. Poiché i vermi preferiscono vivere nell’intestino, in rari casi possono causare dolore addominale e simulare un’appendicite. In effetti, in alcuni casi l’appendice viene rimossa e si trova piena di vermi.
Trattamento e prevenzione
La condizione è generalmente lieve e può essere trattata a casa. Il mebendazolo, un farmaco anti-vermi orale, può essere acquistato senza prescrizione medica nella maggior parte delle farmacie ed è normalmente efficace. Si raccomanda di trattare tutti i membri della famiglia di età superiore ai due anni, nel caso in cui si siano già diffusi, ricordando che a volte non ci sono sintomi evidenti.
È importante consultare un medico per i bambini di età inferiore ai due anni e per le donne in gravidanza o in allattamento con ossiuri, poiché il farmaco potrebbe non essere adatto. Le misure igieniche sono fondamentali per aiutare a eliminare l’infezione e prevenire la diffusione, specialmente in coloro che non possono assumere farmaci. Questo comporta un accurato lavaggio delle mani, della biancheria e l’evitare di grattarsi le zone colpite.
Fonte: Science Alert
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