Il programma di riparazione self-service di Apple
Il programma di riparazione self-service di Apple, inizialmente lanciato per gli iPhone nel 2021, ha segnato un cambiamento significativo nella politica dell’azienda riguardo al diritto alla riparazione. Dopo aver inizialmente limitato l’accesso ai manuali di riparazione e ai pezzi di ricambio ai soli fornitori di servizi autorizzati, Apple ha deciso di aprire l’accesso anche ai clienti e ai piccoli negozi di riparazione indipendenti. Questo cambiamento è avvenuto in risposta a una crescente pressione da parte delle leggi statali e della FTC.
Espansione del programma a MacBook e iPad
Nel 2023, il programma si è esteso ai MacBook e, a partire da domani, sarà disponibile anche per alcuni modelli di iPad. I modelli supportati includono iPad Air (M2 e successivi), iPad Pro (M4), iPad mini (A17 Pro) e iPad (A16). I componenti disponibili per la riparazione comprendono schermi, batterie, fotocamere e porte di ricarica esterne. Questa espansione porta il numero totale di prodotti Apple supportati a 65 e il numero di paesi partecipanti al programma a 33.
Il programma Genuine Parts Distributor
Apple ha recentemente lanciato il programma Genuine Parts Distributor, che amplia l’accesso ai pezzi di ricambio per le aziende di riparazione che non hanno un rapporto di servizio diretto con Apple. Attraverso questo programma, i professionisti della riparazione mobile indipendenti possono ordinare parti di servizio originali Apple tramite distributori terzi, come MobileSentrix negli Stati Uniti e Mobileparts.shop in Europa. Questo offre una gamma completa di pezzi di ricambio per iPhone, con i componenti per iPad disponibili da domani.
Dichiarazioni di Apple
Brian Naumann, vicepresidente di AppleCare, ha espresso entusiasmo per l’espansione del programma di riparazione self-service: “Il nostro obiettivo è creare i migliori prodotti al mondo che durino il più a lungo possibile. Con l’annuncio di oggi, siamo entusiasti di ampliare i nostri servizi di riparazione a più clienti, permettendo loro di prolungare ulteriormente la vita dei loro prodotti, senza compromettere sicurezza, protezione o privacy.”
Fonte: 9to5Mac
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!