La rete Find My Device di Google per Android ha avuto un inizio lento, ma ha mostrato miglioramenti costanti nel tempo. Ora, finalmente, abbiamo dei numeri che confermano questi progressi: Google ha dichiarato che la rete Find My Device è quattro volte più veloce nel trovare gli oggetti e che “più” utenti stanno modificando le impostazioni predefinite sulla privacy.
Quando la rete Find My Device per Android è stata lanciata, è apparso subito chiaro che non poteva competere con le alternative di Apple o Samsung in termini di velocità nel trovare i tracker. Un utente ha notoriamente inviato un AirTag e un tracker Pebblebee per posta, solo per scoprire che il tracker Android non è mai stato trovato a destinazione.
Come abbiamo notato per la prima volta a gennaio di quest’anno, Google ha apportato miglioramenti. La velocità di tracciamento è diventata visibilmente più rapida, con un Moto Tag che abbiamo testato spesso riconosciuto e aggiornato nell’app più velocemente di un AirTag. Sebbene ci siano ancora delle inconsistenze e molti altri problemi, le cose stanno andando nella giusta direzione.
Google ha confermato che, sì, le cose stanno migliorando. Parlando con The Verge, Google ha affermato che la rete Find My Device per Android è quattro volte più veloce rispetto al lancio. Questo si riferisce specificamente agli oggetti trovati e aggiornati all’interno dell’app FMD, almeno nei test interni di Google.
Le migliorie derivano apparentemente da “continui miglioramenti algoritmici e tecnici sotto il cofano.” Google ha specificato che questi miglioramenti includono la modifica della frequenza e della durata della scansione Bluetooth, rendendo più facile la comunicazione tra dispositivi e tracker. Google aggiunge che “più” utenti stanno abbandonando le impostazioni predefinite sulla privacy di Find My Device, permettendo alla rete di funzionare in “tutte le aree” invece che solo in “luoghi ad alto traffico”. Google ha iniziato a mostrare agli utenti un avviso in-app l’anno scorso su come cambiare questa impostazione, ma “alto traffico” è ancora l’impostazione predefinita.
Google ha anche menzionato che ulteriori informazioni sul supporto UWB arriveranno “molto presto”, anche se non è chiaro se sia effettivamente in procinto di essere lanciato o se Google stia semplicemente preparando ulteriori annunci. Con Google I/O alle porte, sembra un momento perfetto. Il Moto Tag rimane l’unico tracker FMD con hardware UWB integrato.
Il post di The Verge prosegue con un test della rete Find My Device confrontata con le reti Apple e Tile, concludendo che “è piuttosto innegabile che la rete Find My Device di Google non sia ancora all’altezza di Find My di Apple nel trovare effettivamente gli oggetti,” notando che la decisione di Google di rendere la rete più privata e meno funzionale è la ragione di ciò – qualcosa di cui abbiamo discusso anche l’anno scorso – non la performance effettiva della rete.
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Fonte: 9to5Google
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