lunedì, 24 Febbraio 2025
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I pomodori non uccidono gli esseri umani, e abbiamo appena scoperto il perché

Il mistero dei pomodori: come diventano sicuri da mangiare

I pomodori, appartenenti alla famiglia delle Solanaceae, condividono una caratteristica comune con altre piante di questa famiglia: la produzione di glicoalcaloidi steroidei tossici. Questi composti, noti per il loro sapore amaro, sono utilizzati come difesa naturale contro i parassiti, poiché possono danneggiare le membrane cellulari degli animali, portando alla morte cellulare. Tuttavia, i pomodori sono generalmente sicuri da mangiare grazie a un processo di trasformazione chimica che avviene durante la maturazione del frutto.

Il ruolo della maturazione nel rendere i pomodori sicuri

Durante la maturazione, i pomodori convertono i loro composti tossici in sostanze più appetibili e meno pericolose. Questo processo è stato studiato dal biologo Feng Bai e dal suo team dell’Università di Sichuan, che hanno identificato i meccanismi genetici coinvolti. In particolare, i composti che rendono i pomodori più rossi, morbidi e dolci coordinano anche la decomposizione dei glicoalcaloidi tossici in un composto meno tossico chiamato esculeoside A.

Il ruolo del DML2 nella sicurezza dei pomodori

Un elemento chiave in questo processo è una proteina chiamata DML2, che permette al macchinario di lettura genetica della cellula di accedere ai geni coinvolti nella neutralizzazione delle tossine. Questo avviene attraverso la rimozione di gruppi metilici da una specifica parte del cromosoma genetico, un processo noto come demetilazione del DNA. Quando i ricercatori hanno disabilitato geneticamente la produzione di DML2 nei pomodori, i frutti hanno continuato a contenere alti livelli di glicoalcaloidi steroidei.

La domesticazione e l’evoluzione dei pomodori

Confrontando i geni coinvolti in altre piante correlate, Bai e il suo team hanno scoperto che la demetilazione del DNA guidata da DML2 è aumentata durante la domesticazione del pomodoro. Questo cambiamento ha trasformato le piante da produttrici di piccole bacche a creatrici di grandi frutti rossi. Nel frattempo, i livelli di geni che supportano i glicoalcaloidi steroidei sono diminuiti, rendendo sicuri anche i pomodori verdi se consumati con moderazione.

Conclusione

Grazie a questi affascinanti meccanismi genetici, i pomodori sono diventati una parte sicura e deliziosa della nostra dieta. La comprensione di questi processi non solo ci aiuta a migliorare la coltivazione dei pomodori, ma offre anche spunti su come altre piante potrebbero essere modificate per migliorare la loro sicurezza e il loro sapore.

 

Fonte: Science Alert

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Salvatore Macrì
Salvatore Macrìhttps://sotutto.it
Amante della tecnologia, della buona musica e della SEO, scrivo articoli per puro divertmento e per delucidare delle tematiche legate alla vita quotidiana per rendere questo mondo meno complicato. Sensibile ai temi ambientali e strenue sostenitore di una "green revolution" che nasca dal basso.
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