Signal Messenger contro la funzione di intelligenza artificiale ‘Recall’ di Microsoft
Signal Messenger, noto rivale di WhatsApp, ha recentemente preso una posizione decisa contro la funzione di intelligenza artificiale Recall di Microsoft. La piattaforma di messaggistica ha annunciato di aver disabilitato automaticamente la possibilità per l’IA di catturare schermate dei messaggi inviati e ricevuti sui computer Windows. Recall, infatti, conserva automaticamente una memoria visiva delle attività dell’utente sul PC, permettendo di richiamarle in un secondo momento.
Nonostante gli aggiornamenti apportati, Signal ha espresso preoccupazione sul suo blog, affermando che Recall continua a rappresentare un rischio per qualsiasi contenuto visualizzato, anche su applicazioni che pongono un forte accento sulla privacy, come la loro. Questo crea un paradosso: le app di messaggistica protette possono vedere le loro conversazioni compromesse da funzionalità che salvano istantanee dei messaggi sul computer.
Signal, come WhatsApp, ha sviluppato un’app desktop per PC che mantiene le stesse caratteristiche di privacy della versione per smartphone. “Microsoft non ci ha dato scelta”, ha dichiarato Signal sul suo blog. “Le app come la nostra non dovrebbero essere costrette a implementare soluzioni complicate per garantire la sicurezza e l’integrità dei loro servizi. Chi tiene alla privacy non dovrebbe sacrificare l’accessibilità per le ambizioni dell’intelligenza artificiale”.
La funzione di cattura delle schermate di Signal da parte di Recall è stata bloccata preventivamente, ma gli utenti possono riattivarla modificando le impostazioni del sistema operativo. Recall, lanciata un anno fa, è stata messa in pausa e poi resa nuovamente disponibile il mese scorso, con Microsoft che ha apportato diverse migliorie, tra cui la memorizzazione delle attività degli utenti in forma non leggibile, accessibili solo dopo un accesso autorizzato al computer.
Fonte: Ansa
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