Lo squalo della Groenlandia: un segreto di longevità che dura oltre 500 anni
Lo squalo della Groenlandia è noto per la sua straordinaria longevità, con una vita che può superare i 500 anni. Un nuovo studio sul DNA di questo squalo ha fornito indizi vitali sul segreto della sua lunga vita. La prima mappa dettagliata del genoma dello squalo della Groenlandia, realizzata da ricercatori guidati dall’Università di Tokyo, ha rivelato tratti genetici che proteggono contro le malattie, riducono l’infiammazione e aiutano a migliorare la riparazione del DNA.
Considerando che alcuni squali della Groenlandia potrebbero essere nati ai tempi di Galileo e Shakespeare, la loro longevità è davvero notevole. Queste scoperte potrebbero essere fondamentali per future ricerche sulla longevità e sulla salute umana. “Queste analisi genomiche offrono nuove intuizioni sulla base molecolare della longevità eccezionale dello squalo della Groenlandia e mettono in evidenza potenziali meccanismi genetici che potrebbero informare future ricerche sulla longevità”, affermano i ricercatori nel loro studio.
I ricercatori hanno raccolto campioni di tessuto da una femmina di squalo della Groenlandia catturata, prima di rilasciarla nuovamente in natura. Utilizzando tecniche di sequenziamento ad alta fedeltà, il team è riuscito a identificare l’86,5% del genoma codificante per le proteine attese dello squalo. Le famiglie geniche sono state confrontate con quelle di specie ittiche correlate e dei loro antenati.
Lo studio ha rivelato che lo squalo della Groenlandia possiede più copie di geni che promuovono la riparazione del DNA e la funzione immunitaria rispetto a specie con vita più breve. Lo stesso vale per i geni che gestiscono la longevità, che sono collegati al mantenimento dell’integrità e del funzionamento delle cellule e alla riduzione dell’infiammazione. I geni legati all’arresto della crescita e della diffusione del cancro sembrano anche giocare un ruolo nella longevità dello squalo, secondo i ricercatori.
“Proponiamo che la via di segnalazione classica NF-κB sia cruciale per la longevità eccezionale di S. microcephalus, poiché regola la proliferazione cellulare, la migrazione, la riparazione del DNA e la risposta immunitaria, tutti strettamente collegati all’infiammazione, al cancro e alle malattie autoimmuni”, spiegano i ricercatori.
Gli squali della Groenlandia possono crescere fino a oltre 6 metri di lunghezza e pesare più di 1.000 chilogrammi. Non raggiungono la maturità riproduttiva fino all’età avanzata di 150 anni, il che li rende vulnerabili alle pressioni ambientali e all’attività umana. Una comprensione più profonda del genoma dello squalo dovrebbe rivelare di più su S. microcephalus e su come vive, aiutandoci a proteggere la specie.
Le implicazioni dello studio vanno ben oltre gli squali: comprendere la base genetica della loro lunga vita potrebbe fornire intuizioni che migliorano la nostra salute e longevità. “La ricerca futura dovrebbe coinvolgere il sequenziamento di più individui provenienti da varie regioni marine per chiarire in dettaglio le dinamiche della popolazione globale”, concludono i ricercatori.
Fonte: Science Alert
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!