I segnali antropogenici: una sfida per la radioastronomia
I segnali antropogenici rappresentano un problema significativo nel campo della radioastronomia. Gli esseri umani sono grandi produttori di onde radio, utilizzate per una vasta gamma di comunicazioni. Tuttavia, molte delle nostre tecnologie, dagli elettrodomestici alle linee elettriche, fino ai motori a benzina, generano rumore radio che può interferire con le osservazioni astronomiche.
Una nuova tecnica per filtrare il rumore radio
Nel tentativo di risolvere un mistero intrigante, i ricercatori americani hanno sviluppato una tecnica innovativa per filtrare meglio il nostro rumore radio dai segnali provenienti dallo spazio. Questo progresso potrebbe portare a significativi miglioramenti nella radioastronomia, permettendo agli scienziati di ottenere dati più puliti e accurati.
Un mistero nel deserto australiano
Un caso curioso si è verificato nel 2013, quando la Murchison Widefield Array, situata nel remoto deserto australiano, ha rilevato un segnale sconcertante. Questa area è designata come zona radio silenziosa, protetta dalle interferenze radio antropogeniche. Le strutture sono schermate da una gabbia di Faraday e tutte le macchine devono avere motori diesel. Nonostante queste precauzioni, un segnale di trasmissione televisiva è stato rilevato, attraversando il cielo con audacia.
Il contributo della Brown University
Gli scienziati della Brown University negli Stati Uniti hanno recentemente identificato questo segnale misterioso. La loro scoperta potrebbe portare a ulteriori miglioramenti nella radioastronomia, aiutando a comprendere meglio come filtrare le interferenze antropogeniche e migliorare la qualità delle osservazioni astronomiche.
Fonte: Science Alert
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