giovedì, 13 Marzo 2025
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Il nuovo iPad A16 di Apple potrebbe avere un asso nella manica

La scorsa settimana, Apple ci ha sorpreso un po’ introducendo il nuovo iPad base con un chip A16. L’arrivo del nuovo iPad non era una grande sorpresa, ma l’inclusione del chip A16 sicuramente sì. Le voci avevano a lungo suggerito che avremmo dovuto aspettarci un chip A17 Pro, ma ciò non si è mai concretizzato. Tuttavia, il chip A16 potrebbe offrire un vantaggio speciale, uno che assicura che il prodotto possa mantenere il suo prezzo di 349 dollari nel breve termine.

Lo scorso anno, il partner di Apple per la produzione di chip, TSMC, ha iniziato a produrre chip a 4nm negli Stati Uniti, nel suo nuovo impianto in Arizona. Sebbene i rendimenti siano inferiori rispetto a quelli ottenuti a Taiwan, è sicuramente un buon inizio. TSMC ha iniziato a produrre chip A16 nell’impianto dell’Arizona, che sembrava una scelta strana all’epoca, poiché non era chiaro quale prodotto li avrebbe utilizzati.

Ora sappiamo. Apple non aveva pianificato che l’iPad 11 supportasse Apple Intelligence, rendendolo un banco di prova perfetto per questi nuovi chip A16 prodotti negli Stati Uniti. Il rapporto iniziale affermava persino che la produzione in volume sarebbe iniziata nella prima metà di quest’anno, allineandosi perfettamente con il lancio del nuovo iPad 11.

Anche se Apple non ha confermato se l’iPad 11 utilizza questi chip A16 prodotti negli Stati Uniti, sembra probabile che vengano utilizzati in qualche misura. Altrimenti, non ci sarebbe un prodotto in cui inserire questi chip, a parte gli iPhone 15, la cui produzione è probabilmente in fase di riduzione.

Inoltre, come evidenziato da Mark Gurman di Bloomberg, l’utilizzo di chip A16 prodotti negli Stati Uniti nel nuovo iPad sarebbe in realtà una mossa strategica. Dato le minacce imminenti di dazi dall’amministrazione Trump, Apple potrebbe probabilmente ottenere una sorta di esenzione, poiché il chip è costruito negli Stati Uniti. Questo garantirebbe i margini di Apple su uno dei suoi prodotti più convenienti e probabilmente eviterebbe qualsiasi tipo di aumento di prezzo.

​Fonte: 9to5Mac

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Salvatore Macrì
Salvatore Macrìhttps://sotutto.it
Amante della tecnologia, della buona musica e della SEO, scrivo articoli per puro divertmento e per delucidare delle tematiche legate alla vita quotidiana per rendere questo mondo meno complicato. Sensibile ai temi ambientali e strenue sostenitore di una "green revolution" che nasca dal basso.
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