Apple cambia la leadership di Siri: Mike Rockwell al comando
- 1 Apple cambia la leadership di Siri: Mike Rockwell al comando
- 2 Un cambiamento sorprendente
- 3 Un leader senza background AI
- 4 Critiche costruttive e nuove idee
- 5 Un segnale positivo per Siri
- 6 Una storia di leadership turbolenta
- 7 Un leader di alto profilo
- 8 Focus su Siri
- 9 Un nuovo capitolo per Siri
Apple sta apportando un grande cambiamento nella leadership di Siri all’interno dell’azienda. Secondo Mark Gurman, l’ex responsabile di Vision Pro, Mike Rockwell, sarà ora al comando. Anche se potrebbe sembrare una scelta insolita, la parte migliore di questo cambiamento potrebbe non riguardare specificamente Rockwell, ma piuttosto ciò che indica sulle priorità di Apple.
Un cambiamento sorprendente
La mia reazione iniziale alla notizia di oggi è stata probabilmente la stessa di molti: sorpresa nel vedere Mike Rockwell come il nuovo responsabile di Siri. Sì, Apple sta davvero affidando il futuro di Siri al “Vision Pro guy”.
Un leader senza background AI
Rockwell ha guidato il “Vision Products Group” di Apple per anni, senza un background specifico nell’intelligenza artificiale. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti incoraggianti nel rapporto di Gurman riguardo alle qualifiche di Rockwell. Ad esempio, “Durante lo sviluppo del Vision Pro, Rockwell credeva che Siri potesse essere un modo centrale per controllare il dispositivo da $3,499”.
Critiche costruttive e nuove idee
Secondo persone vicine alla questione, Rockwell non ha esitato a criticare Siri. Per anni, ha proposto ai vicepresidenti senior idee per rinnovare l’assistente vocale e renderlo più personalizzato.
Un segnale positivo per Siri
La ragione principale per cui sono contento della notizia di oggi non riguarda specificamente Rockwell. Penso che la cosa migliore di questo cambiamento sia che Siri sta finalmente ricevendo l’attenzione che merita da un leader di alto livello di Apple.
Una storia di leadership turbolenta
La storia di Siri all’interno di Apple ha visto l’assistente vocale passare da un dirigente all’altro. Gurman riassume la leadership tumultuosa dell’assistente: Siri, il principale prodotto consumer della divisione AI, ha avuto diversi capi nel corso degli anni. Quando Apple ha lanciato l’assistente vocale nel 2011, era supervisionato dal dirigente software Scott Forstall. Successivamente, è stato affidato al responsabile dei servizi Eddy Cue nel 2012 e trasferito all’attuale capo del software, Federighi, nel 2017. Giannandrea lo ha preso in carico un anno dopo. Ora sarà guidato da Rockwell, con la supervisione che torna nuovamente a Federighi.
Un leader di alto profilo
Federighi è stato precedentemente responsabile di Siri per un solo anno e tecnicamente avrà di nuovo la supervisione. Ma ciò che conta di più è chi gestirà il team di Siri giorno per giorno all’interno di Apple. Mike Rockwell potrebbe non avere un pedigree nell’AI, ma a differenza di altri manager di Siri in passato, è un leader di alto livello all’interno di Apple.
Focus su Siri
Rockwell è la persona che ha sviluppato e lanciato importanti piattaforme hardware e software per Apple. È un nome abbastanza noto che molti al di fuori dell’azienda sanno chi è. E ora, potrà concentrare tutto il suo tempo ed energia per rendere Siri il miglior assistente AI possibile.
Un nuovo capitolo per Siri
La nomina di Rockwell è una buona notizia perché dimostra che Apple sta prendendo Siri più seriamente di quanto abbia fatto da molto tempo. Fare di Rockwell il nuovo leader rappresenta un grande cambiamento nel modo in cui l’azienda valuta e dà priorità a Siri. Siri non sarà solo sotto la supervisione capace di Craig Federighi, ma avrà un leader di alto livello, dedicato e con un focus esclusivo su Siri.
Rockwell si dimostrerà la persona giusta per il lavoro? Solo il tempo lo dirà, ma le premesse sono promettenti.
Fonte: 9to5Mac
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