Un pianeta mancava dalla parata del tramonto… fino ad ora. Forse hai visto i titoli delle notizie che esortano gli osservatori del cielo a “vedere tutti i pianeti visibili a occhio nudo… in una volta sola!” a gennaio. Sebbene questo fosse fondamentalmente vero, mancava un protagonista chiave: Mercurio. Questa settimana, il rapido pianeta interno si unisce alla scena al crepuscolo. È certamente raro vedere tutti i pianeti del Sistema Solare in un solo colpo d’occhio. Questo tipo di allineamento dipende principalmente dai lenti movimenti di Giove e Saturno, che si sono separati dalla rara congiunzione del 21 dicembre 2020.
Un tour planetario al crepuscolo
Vedere tutti i pianeti visibili a occhio nudo in una volta sola diventerà una rarità nei prossimi anni. In ogni caso, ecco un tour dei pianeti al crepuscolo per il resto di febbraio fino ai primi di marzo, partendo dal Sistema Solare interno verso l’esterno, con fatti pronti per le serate astronomiche per ciascuno:
Appena uscito dalla congiunzione solare il 9 febbraio, l’attenzione è ora sulla settimana per recuperare Mercurio basso a ovest dopo il tramonto. Se non hai mai segnato l’elusivo Mercurio nella tua “lista della vita” astronomica, ora è il momento di provare, usando il brillante Venere come guida. Mercurio passa 1,5 gradi a nord di Saturno il 25 febbraio, e la Luna crescente si unisce alla scena il 28 febbraio, occultando Mercurio il 1° marzo per le Hawaii e il Pacifico.
Anche se la storia spesso raccontata che l’astronomo Niccolò Copernico non abbia mai visto Mercurio è probabilmente apocrifa, essa sottolinea quanto sia sfuggente questo mondo fugace. Mercurio raggiunge la massima elongazione per la prima delle sei volte nel 2025 l’8 marzo, a 18 gradi a est del Sole, brillando a magnitudine -0,35 e mostrando un disco mezzo illuminato al telescopio, di soli 7″ di diametro.
Una corsa planetaria
Venere e Mercurio si sfidano in una corsa verso la congiunzione inferiore il mese prossimo, passando il Sole a sole 24 ore di distanza il 23 e 24 marzo. Entrambi riemergeranno poi nel cielo dell’alba a fine marzo. Avvistare Venere attraverso la congiunzione inferiore è complicato ma non impossibile, poiché la sottile falce al -4,2 di magnitudine passa appena oltre 8 gradi a nord del Sole nel suo punto più vicino. Assicurati di tentare questa impresa di atletica visiva prima dell’alba o dopo il tramonto.
Nel sistema solare esterno
Marte guida la coda del gruppo, brillando a magnitudine -0,58 nei Gemelli. Cerca il rosso Marte alto a est al crepuscolo, fresco dall’opposizione del 16 gennaio. La Luna gibbosa crescente si incontra con Marte il 9 marzo. La missione ESCAPADE della NASA è pronta a lanciarsi verso il Pianeta Rosso quest’anno.
Proseguendo verso l’esterno, Giove cavalca alto a sud nel Toro. Questo gigante gassoso offre uno spettacolo affascinante per gli appassionati di astronomia, con le sue lune galileiane che danzano intorno al pianeta. Non perdere l’occasione di osservare questo spettacolo celeste unico.
Fonte: Science Alert
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!