Scienziati cinesi modificano geneticamente il riso per produrre coenzima Q10
Un team di scienziati cinesi, guidato dai professori Chen Xiaoya e Gao Caixia, ha compiuto un’importante scoperta nel campo della nutrizione: sono riusciti a modificare geneticamente il riso per farlo produrre coenzima Q10 (CoQ10), una molecola essenziale per la salute umana. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare l’approccio nutrizionale, offrendo una fonte vegetale ricca di CoQ10.
Il ruolo cruciale della coenzima Q10
La coenzima Q10, o CoQ10, è una molecola presente in tutte le cellule del corpo umano. Gioca un ruolo fondamentale nella produzione di energia all’interno delle mitocondrie, le centrali energetiche delle cellule. Oltre a questo, la CoQ10 agisce come un potente antiossidante, proteggendo le cellule dai danni ossidativi che possono portare a diverse malattie, tra cui quelle cardiache.
La differenza tra CoQ9 e CoQ10
Gli esseri umani sintetizzano naturalmente la CoQ10, mentre le piante, come il riso, producono principalmente CoQ9, che contiene un’unità di isoprene in meno. Questa differenza ha spinto i ricercatori a esplorare modi per aumentare il contenuto di CoQ10 negli alimenti di origine vegetale.
La scoperta attraverso l’editing genetico
Utilizzando l’editing genetico mirato, l’équipe ha modificato cinque amminoacidi dell’enzima Coq1 del riso. Questa modifica ha permesso di creare varietà di riso capaci di sintetizzare la CoQ10, una molecola cruciale per la protezione cardiaca e che funziona come un antiossidante liposolubile. Dopo l’editing genetico, le piante di riso hanno principalmente sintetizzato CoQ10, con una produzione fino a 5 µg per chicco di riso.
Il potenziale impatto sulla salute pubblica
Lo sviluppo di riso che produce CoQ10 apre nuove prospettive per arricchire l’alimentazione con questa molecola essenziale. Questa innovazione potrebbe avere un impatto significativo sulla salute pubblica, offrendo una fonte alimentare accessibile e sostenibile di CoQ10. Rappresenta un passo importante nell’uso delle tecnologie avanzate per affrontare le sfide nutrizionali globali.
Il contributo dell’intelligenza artificiale
Grazie all’uso dell’apprendimento automatico, i ricercatori hanno identificato cinque siti di amminoacidi determinanti per la lunghezza della catena. Analizzando oltre 1.000 specie di piante terrestri, hanno scoperto che la CoQ10 è un tratto ancestrale delle piante da fiore, ma che alcune famiglie di piante, come le graminacee, producono principalmente CoQ9. Questa ricerca dimostra come i dati massivi e l’intelligenza artificiale possano essere utilizzati per il miglioramento genetico delle colture.
Fonte: Techno Science
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!