Nuove immagini dal JWST: uno sguardo ravvicinato a mondi alieni
Le nuove immagini dal James Webb Space Telescope (JWST) ci avvicinano come mai prima d’ora alla visione del cielo di un mondo alieno al di fuori del nostro Sistema Solare. Immagini dirette di un esopianeta gigante gassoso in orbita attorno a una stella chiamata YSES-1 hanno rivelato la presenza di nuvole di sabbia fine che fluttuano in alto nella sua atmosfera. Inoltre, osservazioni simili di un mondo vicino suggeriscono che sia circondato da un grande disco turbinante ricco di olivina, un minerale che sulla Terra può formare la gemma peridoto.
Un sistema planetario affascinante
Il sistema YSES-1, situato a soli 306 anni luce di distanza, contiene due pianeti noti: YSES-1b, più vicino alla stella a una distanza di 160 unità astronomiche, e YSES-1c, a 320 unità astronomiche. YSES-1c ha una massa circa sei volte quella di Giove, mentre YSES-1b è il più grande dei due con una massa di circa 14 volte quella di Giove, posizionandosi al confine tra pianeti e nane brune.
Osservazioni dirette e spettroscopia avanzata
Le osservazioni dirette di questo sistema avevano già suggerito che i pianeti potessero avere proprietà atmosferiche interessanti, ma gli strumenti precedenti non avevano la potenza necessaria per rilevarle. Con l’arrivo del JWST, tutto è cambiato. L’uso dello strumento NIRSpec ha permesso di ottenere immagini dei pianeti a migliaia di lunghezze d’onda contemporaneamente. Queste immagini possono essere ridotte per produrre spettri, che rappresentano la luce termica proveniente direttamente dal pianeta.
Scoperte atmosferiche sorprendenti
Entrambi gli esopianeti hanno mostrato evidenze di acqua, monossido di carbonio, anidride carbonica e metano nelle loro atmosfere, componenti atmosferici relativamente comuni. Tuttavia, è nelle differenze che le cose diventano davvero interessanti. Le osservazioni hanno rivelato dettagli senza precedenti, fornendo il dataset spettrale più dettagliato di un sistema multi-planetario mai compilato fino ad oggi.
Un passo avanti nella ricerca di esopianeti
I pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare sono entità elusive. Sono estremamente difficili da vedere direttamente a causa della loro distanza, delle loro dimensioni ridotte e della luce abbagliante delle stelle che orbitano. Dei quasi 6.000 esopianeti confermati fino ad oggi, la stragrande maggioranza è stata rilevata e misurata indirettamente. Solo circa 80 esopianeti sono stati osservati direttamente. Tuttavia, le osservazioni dirette della luce emessa da un pianeta possono rivelare molto di più, e il JWST si sta dimostrando uno strumento potente per estrarre segnali anche dalla luce più debole degli esopianeti più vicini.
Fonte: Science Alert
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