Apple ha ribadito il suo impegno nella produzione di chip negli Stati Uniti, mentre la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) avvia la costruzione del suo terzo impianto di produzione in Arizona. La struttura di Phoenix fa parte di un investimento di 100 miliardi di dollari che TSMC ha promesso a marzo di realizzare in quattro anni nell’industria dei semiconduttori americana. Questo nuovo impianto segue l’iniziale impegno di 65 miliardi di dollari dell’azienda in Arizona ed è considerato un nodo chiave per la produzione di chip per Apple e altre aziende tecnologiche statunitensi all’interno dei confini nazionali.
Un nuovo comunicato stampa del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti cita il CEO di Apple, Tim Cook: “Siamo orgogliosi di supportare i lavori americani altamente qualificati del futuro. Come primo e più grande cliente di TSMC Arizona, siamo entusiasti per il futuro dell’innovazione americana e le incredibili opportunità che creerà”.
Attualmente, TSMC produce la maggior parte dei chip di Apple a Taiwan. Secondo la politica aziendale attuale e le restrizioni all’esportazione taiwanesi, le tecnologie di fabbricazione più avanzate, inclusi i processi a 3 nanometri utilizzati per realizzare i chip A18 e M4, rimangono esclusive delle strutture a Taiwan. Gli impianti in Arizona, al contrario, sono limitati alla produzione di nodi leggermente più vecchi. Questi stabilimenti dovrebbero produrre chip a 4 nanometri come l’A16 Bionic e l’S9, utilizzati nell’iPhone 15 e nell’Apple Watch Ultra 2.
In una recente chiamata sugli utili, il CEO di TSMC, Dr. C.C. Wei, ha dichiarato che i rendimenti di produzione nel primo impianto dell’azienda in Arizona ora corrispondono a quelli di Taiwan. Il secondo impianto, annunciato nel 2022, sta attualmente aumentando le operazioni e si prevede che diventerà pienamente operativo entro il 2028. La terza struttura non ha ancora una data di completamento confermata.
Fonte: MacRumors
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!