La settimana scorsa, Apple ha sorpreso i fan svelando il nuovo iPad di base dotato di un chip A16. Sebbene l’arrivo di un nuovo modello di iPad non fosse del tutto inaspettato, l’inclusione del chip A16 ha sicuramente catturato l’attenzione. Le voci di corridoio parlavano da tempo di un chip A17 Pro, ma questo non ha mai visto la luce. L’adozione dell’A16 potrebbe comunque offrire un vantaggio specifico, permettendo all’iPad di mantenere un prezzo competitivo di 349 dollari nel breve termine.
Produzione di chip A16 negli Stati Uniti
Lo scorso anno, il partner di produzione di chip di Apple, TSMC, ha iniziato a produrre chip a 4 nm negli Stati Uniti, nella sua nuova fabbrica in Arizona. Sebbene i rendimenti siano inferiori rispetto a quelli ottenuti a Taiwan, l’inizio è promettente. TSMC ha avviato la produzione dei chip A16 nella fabbrica dell’Arizona, una scelta sorprendente all’epoca, poiché l’uso esatto di questi chip non era chiaro: «Il chip A16 di Apple è attualmente prodotto in piccole quantità ma in modo significativo durante la prima fase della fabbrica 21 di TSMC in Arizona», dichiarano le mie fonti. «I volumi aumenteranno notevolmente quando la seconda fase sarà completata e la produzione inizierà, mettendo il progetto Arizona sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo nel primo semestre del 2025.»
Un banco di prova per l’iPad 11
Ora sappiamo che Apple non prevedeva che l’iPad 11 supportasse Apple Intelligence, rendendo questo iPad un banco di prova ideale per questi nuovi chip A16 prodotti negli Stati Uniti. Un rapporto iniziale ha persino indicato che la produzione in volume sarebbe iniziata nel primo semestre di quest’anno, il che coincide perfettamente con il lancio del nuovo iPad 11.
Una strategia tariffaria per l’iPad 11
Sebbene Apple non abbia confermato che l’iPad 11 utilizzi questi chip A16 prodotti negli Stati Uniti, sembra probabile che vengano utilizzati in una certa misura. Altrimenti, non ci sarebbe un prodotto per questi chip, se non gli iPhone 15, la cui produzione è probabilmente in calo. Inoltre, come sottolinea Mark Gurman di Bloomberg, l’uso di chip A16 americani nel nuovo iPad sarebbe una strategia saggia. Con le minacce di tariffe imposte dall’amministrazione Trump, Apple potrebbe beneficiare di un’esenzione, dato che i chip sono prodotti negli Stati Uniti. Questo garantirebbe i margini su uno dei suoi prodotti più accessibili, evitando probabilmente qualsiasi aumento di prezzo.
Naturalmente, le notizie riguardanti le tariffe sono molto fluttuanti, e rimane incerto se vedremo tariffe durature. Tuttavia, non può che aiutare Apple a dire che probabilmente hanno un prodotto che utilizza silicio fabbricato in America per la prima volta.
Fonte: AppSystem
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