I social media sono pieni di informazioni dubbie, e diventa essenziale saper distinguere il vero dal falso.
Un’esperienza rivelatrice
Una recente ricerca pubblicata su Communications Psychology ha dimostrato che la nostra fiducia nei giudizi sulla veridicità delle informazioni non è un indicatore affidabile della loro accuratezza. Tuttavia, questa fiducia è il principale fattore che spinge a cercare ulteriori informazioni per ridurre l’incertezza su notizie ambigue.
Nell’esperimento, 259 partecipanti hanno valutato la veridicità di brevi notizie, emotivamente neutre, su temi di ecologia, democrazia e giustizia sociale. Questi articoli, volutamente ambigui, potevano essere veri o falsi. Dopo aver espresso il loro parere, i partecipanti hanno indicato il loro livello di fiducia e deciso se desideravano consultare ulteriori informazioni per verificare i loro giudizi. Per farlo, hanno indicato quanto erano disposti a pagare per accedere a queste informazioni aggiuntive (debunking) attraverso una procedura che garantiva una rivelazione affidabile delle loro preferenze.
La fiducia nei giudizi
I risultati sono sorprendenti: la fiducia dei partecipanti nella loro capacità di distinguere il vero dal falso spesso non corrisponde alla loro reale abilità nel giudicare la veridicità delle informazioni. Un alto livello di fiducia, anche quando i giudizi sono errati, riduce la probabilità di cercare ulteriori informazioni.
I partecipanti leggevano una breve notizia e dovevano stimare la probabilità che fosse vera o falsa, permettendo di misurare sia il loro giudizio di veridicità che la fiducia nel loro giudizio. La fiducia dei partecipanti nei loro giudizi era non calibrata, cioè dissociata dalla loro capacità di discernere le informazioni vere da quelle false. Nonostante questa dissociazione, era proprio dalla loro fiducia nei giudizi che i partecipanti decidevano quando ricevere più informazioni.
L’impatto dell’ambiguità delle informazioni
Al contrario, i partecipanti meno fiduciosi – anche quando i loro giudizi erano corretti – erano più inclini a scavare più a fondo nella verità cercando ulteriori informazioni. Questo divario genera un problema critico: la mancata consapevolezza delle proprie lacune impedisce agli individui di correggere i propri errori.
Le caratteristiche delle informazioni giocano anche un ruolo importante. Le informazioni imprecise o polarizzanti ma vere sono spesso, erroneamente, considerate false con un alto grado di fiducia. Al contrario, le informazioni false che sembrano precise o meno polarizzanti sono spesso considerate vere.
Fonte: Techno Science
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