Perché esploriamo il sistema solare?
Ci spinge a inviare sonde nel sistema solare e rover su Marte una curiosità innata: viviamo in un grande puzzle naturale e vogliamo comprenderlo. Tuttavia, la principale motivazione per l’esplorazione spaziale è la ricerca di vita oltre la Terra. L’idea che il nostro pianeta possa essere l’unico a ospitare la vita è inquietante. La nostra ricerca si concentra su Marte e sulle lune oceaniche ghiacciate del sistema solare. Anche Venere attira l’attenzione, nonostante sembri inospitale. È un pianeta terrestre simile alla Terra per dimensioni, massa e composizione.
Venere e la zona abitabile
Sia Venere che la Terra si trovano nella zona abitabile, anche se alcuni sostengono che Venere vi rientri solo tecnicamente. I loro climi, però, hanno preso strade molto diverse: la Terra è rimasta abitabile, mentre Venere ha subito un effetto serra estremo. Venere ha molto da insegnarci su come pianeti rocciosi simili possano essere così diversi. Mentre la nostra ricerca di vita si estende agli esopianeti lontani, Venere ci offre lezioni preziose per comprendere i pianeti rocciosi nelle zone abitabili di altre stelle.
L’equazione della vita su Venere
Durante la recente conferenza sulla scienza lunare e planetaria del 2025, è stata presentata un’equazione simile all’equazione di Drake per determinare la probabilità di vita su Venere e cosa possa insegnarci su altri mondi. La presentazione, intitolata “Probability of Planetary Life: The Venus Life Equation and Unknowns for Other Worlds”, è stata guidata da Diana Gentry, direttrice del laboratorio di aerobiologia presso il centro di ricerca Ames della NASA.
Un quadro per la vita nel sistema solare
Come l’equazione di Drake, non possiamo riempire tutti i valori dell’equazione della vita su Venere. Entrambe le equazioni sono strumenti per riflettere sulla vita nella galassia e su Venere. I valori non sono statici e possono cambiare nel tempo, fornendo un quadro per stimare la probabilità di vita nel passato, presente e futuro. “L’obiettivo fondamentale dell’equazione della vita su Venere è fornire una struttura per stimare la possibilità di vita basata su fattori che possono essere vincolati o quantificati attraverso osservazioni, esperimenti e modelli”, scrivono gli autori.
Il passato di Venere
Ci sono molte domande sulla storia di Venere che non hanno ancora risposte soddisfacenti, ma gli scienziati hanno ricostruito alcuni elementi. Il pianeta, oggi rovente, potrebbe aver vissuto un periodo di calore acquoso. Durante quel tempo, ci sarebbero state interfacce terra-acqua importanti per la vita. Questo periodo coincide con gli eoni Hadeano e Archeano della Terra, quando la vita è apparsa sul nostro pianeta, rendendo possibile che la vita sia sorta anche su Venere.
Fonte: Science Alert
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