Su un pianeta dinamico come la Terra, i motori del cambiamento possono facilmente passare inosservati. Tuttavia, gli scienziati hanno recentemente scoperto un legame inaspettato tra il Sole e il nostro pianeta. La nuova ricerca rivela come il calore solare possa influenzare la temperatura atmosferica, che a sua volta può modificare le proprietà delle rocce e il movimento delle acque sotterranee. Secondo Junqueira Saldanha, tali fluttuazioni possono rendere le rocce più fragili e inclini alla frattura. Inoltre, i cambiamenti nelle precipitazioni e nello scioglimento della neve possono alterare la pressione sui confini delle placche tettoniche. Sebbene questi fattori non siano i principali responsabili dei terremoti, potrebbero comunque svolgere un ruolo importante nella previsione dell’attività sismica.
Il nostro pianeta ha un interno morbido coperto da una crosta divisa in sezioni discrete e un sistema meteorologico attivo. Ci sono molti potenziali fattori scatenanti per spostamenti monumentali nella crosta terrestre che potrebbero causare un terremoto. Tuttavia, la previsione dell’attività sismica rimane una sfida complessa a causa delle numerose variabili coinvolte e del lungo processo che porta a un terremoto. Conoscere i fattori scatenanti, però, ci permette di valutare meglio la probabilità di attività sismica e di monitorare i potenziali segnali di allarme precoce.
Junqueira Saldanha e il suo collega, il matematico applicato Yoshito Hirata dell’Università di Tsukuba, hanno identificato una correlazione tra l’attività delle macchie solari e l’attività sismica in un articolo pubblicato nel 2022. Questa scoperta potrebbe aprire nuove strade per la comprensione e la previsione dei terremoti, offrendo un ulteriore strumento per migliorare la nostra capacità di anticipare questi eventi naturali.
Fonte: Science Alert
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