Una recente analisi del cielo ha finalmente svelato il mistero della metà mancante della materia visibile dell’Universo. Questa materia si nasconde nello spazio intorno alle galassie sotto forma di enormi e invisibili nubi di idrogeno ionizzato. Sebbene normalmente invisibile, un team internazionale di astronomi e astrofisici ha sviluppato una tecnica innovativa per rivelare questi nascondigli nell’oscurità tra le stelle.
I programmi di indagine hanno confermato che la metà mancante del materiale dell’Universo si manifesta come una nebbia intergalattica di idrogeno, espulsa più lontano dai nuclei attivi delle galassie di quanto si pensasse in precedenza. “Pensiamo che, una volta che ci allontaniamo dalla galassia, recuperiamo tutto il gas mancante”, afferma l’astronomo Boryana Hadzhiyska dell’Università della California, Berkeley e del Lawrence Berkeley National Laboratory. Tuttavia, per ottenere risultati più precisi, è necessaria un’analisi dettagliata con simulazioni, un lavoro che il team intende affrontare con attenzione.
La materia normale, o barionica, rappresenta circa il 5% della distribuzione materia-energia dell’Universo. Il resto è composto da materia oscura (27%) e energia oscura (68%). Questa scoperta non solo arricchisce la nostra comprensione dell’Universo, ma apre anche nuove strade per future ricerche e scoperte nel campo dell’astrofisica.
Fonte: Science Alert
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