L’ingegneria del software freelance è un settore in continua evoluzione e altamente remunerativo, dove sviluppatori esperti si confrontano con una varietà di sfide, che spaziano dalla risoluzione di bug alla creazione di funzionalità full-stack. Negli ultimi anni, questi professionisti sono stati tra i pionieri nell’integrare sistemi di IA nel loro flusso di lavoro per facilitare la scrittura del codice. Questo solleva una domanda intrigante: un sistema di IA potrebbe svolgere autonomamente lo stesso lavoro? In altre parole, gli ingegneri del software stanno effettivamente lavorando per rendere obsoleto il proprio ruolo?
Una risposta a questa domanda arriva grazie al lavoro di Samuel Miserendino, Michele Wang e il team di OpenAI Research, che hanno sviluppato uno strumento di benchmarking per valutare se i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) all’avanguardia siano in grado di completare una serie di compiti di sviluppo software reali, tradizionalmente risolti dagli esseri umani. Questi sviluppatori umani hanno guadagnato complessivamente 503 milioni di dollari, sollevando la questione se i sistemi di IA possano generare autonomamente un reddito significativo.
“Il lavoro freelance nel mondo reale rappresenta ancora una sfida per i modelli linguistici di frontiera”, affermano Miserendino, Wang e colleghi. Tuttavia, stimano che i modelli più avanzati potrebbero riuscire a guadagnare una parte considerevole dei 250 milioni di dollari. È importante sottolineare che l’ingegneria del software non si limita alla semplice scrittura di codice, ma include una vasta gamma di competenze e attività che richiedono un intervento umano.
Fonte: Discovery Technology
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