Gli astronomi hanno recentemente rilevato un segnale radio ripetitivo, catturato più volte, proveniente da una galassia antica e inattiva. Questa scoperta mette in discussione le teorie attuali sull’origine delle esplosioni radio rapide, aprendo nuove prospettive sull’evoluzione delle stelle a neutroni.
Le FRB sono fenomeni astrofisici estremamente energetici, capaci di liberare in un istante l’equivalente dell’energia emessa dal Sole in un giorno. Fino ad ora, il loro nome era attribuito principalmente a stelle a neutroni dotate di intensi campi magnetici. Tuttavia, il loro meccanismo esatto resta mal compreso.
Sebbene la loro origine rimanga spesso misteriosa, le FRB sono generalmente associate a stelle a neutroni giovani e magnetizzate. Tuttavia, la recente rilevazione di un FRB ripetitivo in una galassia di oltre 11 miliardi di anni sconvolge questa idea.
La ripetizione di alcuni FRB, come quello osservato nel 2024, suggerisce che la loro fonte non è distrutta durante l’emissione. Questo fenomeno apre nuove domande e sfide per gli astronomi, che cercano di comprendere meglio questi misteriosi segnali cosmici.
Fonte: Techno Science
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