Circa 5 milioni di anni fa, un scoiattolo volante gigante, grande quanto un gatto, solcava i cieli sopra le foreste dell’attuale Tennessee, convivendo con rinoceronti e mastodonti. Questa scoperta sorprendente getta nuova luce sui misteri della biodiversità preistorica in America del Nord.
Tra i resti ritrovati, spicca lo scoiattolo volante gigante, noto come Miopetaurista webbi. Questo esemplare, con un peso di circa 1,4 kg, è tre volte più pesante degli attuali scoiattoli grigi. Il genere Miopetaurista era precedentemente conosciuto principalmente in Eurasia, dove i suoi fossili sono stati ampiamente documentati.
La presenza di Miopetaurista webbi in Nord America, confermata dal fossile scoperto nel sito di Gray, suggerisce una migrazione attraverso il ponte terrestre di Bering circa 5 milioni di anni fa. Il periodo successivo, caratterizzato da un clima più caldo rispetto a oggi, ha permesso a questi animali di adattarsi alle foreste umide del Tennessee, dove coesistevano con una fauna diversificata.
Questa scoperta inaspettata non solo amplia la nostra comprensione della biodiversità preistorica, ma evidenzia anche l’importanza delle connessioni terrestri come il ponte di Bering nella distribuzione delle specie.
Fonte: Techno Science
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