Scoperta sorprendente: la legge di Zipf nei canti delle balene a bosse
Un team internazionale di ricercatori, provenienti dall’Università ebraica di Gerusalemme, dall’Università di St Andrews e dall’Università di Edimburgo, ha fatto una scoperta affascinante nel mondo dei mammiferi marini. Dopo aver analizzato otto anni di registrazioni di canti di balene a bosse in Nuova Caledonia, hanno rilevato che questi canti seguono la legge di Zipf, una regolarità statistica osservata anche nelle lingue umane. Questa legge afferma che la parola più frequente in un linguaggio è usata il doppio delle volte rispetto alla seconda parola più frequente, tre volte rispetto alla terza, e così via.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Science, suggerisce che le proprietà statistiche dei canti delle balene facilitano l’apprendimento culturale, un aspetto che le balene condividono con gli esseri umani. Questi mammiferi marini imparano il loro sistema di comunicazione imitando i loro simili, proprio come avviene per le lingue umane. I ricercatori ipotizzano che l’apprendimento culturale sia alla base delle somiglianze tra i canti delle balene e le lingue umane.
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Fonte: Techno Science
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