Un team di archeologi danesi ha portato alla luce un antico cerchio di pali di legno risalente a circa 4.000 anni fa, che potrebbe essere collegato a rituali religiosi o astronomici.
I 45 pali di legno, disposti in un cerchio dal diametro di circa 30 metri, sono stati scoperti durante i lavori per un nuovo complesso residenziale nella città di Aars, nel nord-ovest della Danimarca. Ogni palo si trova a circa due metri di distanza dagli altri.
“Si tratta di una scoperta che capita una sola volta nella vita,” ha dichiarato Sidsel Wahlin, conservatrice del Museo Vesthimmerland, in un’email inviata all’AFP.
Un’analisi preliminare suggerisce che il cerchio potrebbe avere forti legami con Stonehenge, il celebre monumento megalitico nel sud dell’Inghilterra, composto da due cerchi di pietre eretti tra il 3100 a.C. e il 1600 a.C.
Un sito cerimoniale?
Gli archeologi danesi stanno ora cercando di determinare se il sito di Aars abbia avuto una funzione simile a quella di Stonehenge, ovvero un luogo di culto legato al sole e agli eventi astronomici.
Strutture simili, note come cerchi di legno rituali, sono già state scoperte sull’isola danese di Bornholm, ma secondo Wahlin quello di Aars è il primo di queste dimensioni ad essere studiato in modo approfondito.
La scoperta è avvenuta in un’area in cui in precedenza erano già stati identificati insediamenti dell’Età del Bronzo Antico (1700-1500 a.C.), inclusa una tomba di un capo tribù e una spada di bronzo.
“Quando io e il mio collega abbiamo aperto una nuova sezione dello scavo, ci aspettavamo di trovare una casa e alcune recinzioni, ma ben presto ci siamo resi conto che si trattava dell’ingresso di una struttura molto ben pianificata, leggermente ovale,” ha spiegato Wahlin.
Quali misteri nasconde il cerchio di Aars?
L’età precisa del cerchio è ancora da confermare, ma le prime stime suggeriscono una datazione intorno al 2000 a.C.. Gli archeologi hanno iniziato un’analisi dettagliata per determinarne la funzione e l’eventuale connessione con altre culture europee.
Il team sta ora cercando possibili “depositi rituali”, come punte di freccia in selce e pugnali, che potrebbero confermare l’uso cerimoniale della struttura.
Secondo Wahlin, il sito potrebbe anche rivelare legami tra la regione e altre popolazioni preistoriche, come quelle che costruirono Stonehenge. L’influenza di altre culture può essere osservata nei manufatti ritrovati, tra cui ceramiche e tombe, che mostrano caratteristiche comuni ad altri insediamenti europei dell’epoca.
Lo studio è stato pubblicato su Science Alert.
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