Qualcomm ha presentato ufficialmente lo Snapdragon 7 Gen 4, un processore pensato per la fascia media ma con ambizioni da top di gamma. Secondo noi, questo annuncio rappresenta una mossa strategica chiave: portare intelligenza artificiale reale anche su smartphone accessibili, chiudendo (almeno in parte) il gap con i flagship.
Un passo avanti concreto per la fascia media
Rispetto al suo predecessore (Snapdragon 7 Gen 3), il nuovo Gen 4 introduce:
- +65% nelle prestazioni AI grazie al potenziamento dell’unità Hexagon;
- +30% nelle performance GPU, utile per gaming e grafica 3D;
- +27% sul fronte CPU, grazie al nuovo engine Kryo;
- supporto nativo a Stable Diffusion 1.5 per generazione immagini direttamente on-device.
La piattaforma integra anche Adaptive Performance Engine 4.0, un sistema di gestione delle risorse che migliora fluidità e risposta durante i carichi pesanti, come giochi e multitasking avanzato.
Fotocamera più smart grazie all’AI hardware
Un altro aspetto interessante è l’integrazione dell’AI nel controllo dell’esposizione e della messa a fuoco automatica direttamente via hardware.
Secondo noi, è un segnale di quanto Qualcomm voglia trasformare la fotografia mobile anche nei modelli da 400–600 euro, senza dover contare sempre su algoritmi software post-processo.
Honor e Vivo saranno i primi
Il nuovo Snapdragon 7 Gen 4 debutterà già da questo mese su dispositivi Honor e Vivo. Non ci sono ancora modelli specifici confermati, ma ci aspettiamo:
- Serie Honor 100 Lite o Pro
- Vivo V40 o sub-brand iQOO Neo
Da parte nostra, riteniamo che Qualcomm stia cercando di dominare il segmento premium-midrange, proprio dove MediaTek ha guadagnato terreno. Se le promesse saranno mantenute, il 7 Gen 4 potrebbe rappresentare la miglior opzione per chi vuole AI e prestazioni solide senza svenarsi.
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