sabato, 15 Marzo 2025
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Teschio di Ipercarniovoro di 30 milioni di anni: Una scoperta da sogno per i paleontologi

Nel cuore del deserto del Fayum, in Egitto, un tempo si estendeva una rigogliosa foresta, brulicante di vita. Tuttavia, non era un paradiso per tutte le creature che vi abitavano. Primati, ippopotami, elefanti e iraci, che popolavano quest’area 30 milioni di anni fa, erano probabilmente prede di un temibile cacciatore: un predatore apicale delle dimensioni di un leopardo, dotato di mascelle potenti e denti affilati come rasoi.

Una scoperta sorprendente

Recentemente, i paleontologi hanno fatto una scoperta straordinaria: un cranio quasi completo di questo ipercarnivoro appena scoperto. Apparteneva a un membro dell’ordine estinto dei carnivori noto come Hyaenodonta. Un team guidato dalla paleontologa Shorouq Al-Ashqar dell’Università di Mansoura e dell’American University in Egitto ha dato a questa temibile creatura il nome di Bastetodon syrtos, in onore della dea egizia della protezione, Bastet, raffigurata con testa di leonessa.

Il contesto del Fayum

La depressione del Fayum, dove sono stati trovati i resti, rappresenta un assemblaggio fossile incredibilmente ricco e importante per comprendere un periodo di 15 milioni di anni nella storia della regione, durante il Paleogene, un’epoca cruciale per l’ascesa dei mammiferi. I paleontologi lavorano nella regione da oltre un secolo, svelando l’ecosistema ricco che un tempo prosperava lì.

Importanza del cranio

Il cranio di Bastetodon rivela una dentizione coerente con quella degli Hyaenodonta, permettendo una classificazione sicura e offrendo spunti sul suo stile di vita. Gli studiosi affermano che l’animale era un ipercarnivoro, con una dieta composta per oltre il 70% di carne, simile a quella dei gatti selvatici e dei coccodrilli. Avrebbe occupato una posizione di predatore apicale nella sua rete alimentare locale.

Rivalutazione dei fossili antichi

La scoperta ha permesso anche di contestualizzare i fossili scoperti 120 anni fa. Questi resti appartenevano a un gruppo di hyaenodonti delle dimensioni di un leone che vivevano nella regione del Fayum milioni di anni fa. Quando furono analizzati per la prima volta nel 1904, furono raggruppati con gli hyaenodonti europei.

Un contributo alla paleontologia africana

“Il Fayum è una delle aree fossili più importanti in Africa,” spiega il paleontologo Matt Borths della Duke University negli Stati Uniti. “Senza di essa, sapremmo molto poco sulle origini degli ecosistemi africani e sull’evoluzione dei mammiferi africani come elefanti, primati e hyaenodonti.”

 

Fonte: Science Alert

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Salvatore Macrì
Salvatore Macrìhttps://sotutto.it
Amante della tecnologia, della buona musica e della SEO, scrivo articoli per puro divertmento e per delucidare delle tematiche legate alla vita quotidiana per rendere questo mondo meno complicato. Sensibile ai temi ambientali e strenue sostenitore di una "green revolution" che nasca dal basso.
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