Apple ha rilasciato tvOS 18.5, e tra le novità più interessanti c’è una funzionalità che – secondo noi – può finalmente trasformare la fruizione dell’audio surround in salotto: la sincronizzazione Dolby Atmos anche su speaker AirPlay e Bluetooth.
Cosa significa davvero “sincronizzazione Dolby Atmos”?
Fino ad oggi, per ottenere un’esperienza Dolby Atmos con Apple TV, bisognava affidarsi a soluzioni cablate o ad accessori Apple come HomePod di seconda generazione, configurati in stereo o come home theater. Qualsiasi altra configurazione wireless (AirPlay, Bluetooth, soundbar non ufficiali) non garantiva una sincronizzazione precisa, con ritardi o decodifica limitata.
Con tvOS 18.5, Apple cambia le regole:
- È ora possibile inviare audio Dolby Atmos sincronizzato via AirPlay o Bluetooth, anche verso speaker di terze parti.
- La sincronizzazione è automatica, gestita dal sistema operativo in tempo reale.
- La qualità audio viene adattata per garantire immersione e coerenza spaziale, anche in ambienti misti.
Perché è una svolta?
Da parte nostra, riteniamo che questo aggiornamento abbia tre implicazioni chiave:
- Democratizza l’esperienza Dolby Atmos, rendendola disponibile a chi non ha un impianto HomePod o soundbar Sonos certificata.
- Elimina il cavo ottico o HDMI e rende tutto wireless, ma con qualità da salotto home theater.
- Apre le porte a nuove configurazioni personalizzate, dove l’utente può usare speaker diversi, posizionati liberamente, mantenendo coerenza sonora.
I limiti da tenere a mente
- La funzione è disponibile solo su Apple TV 4K con tvOS 18.5.
- Non tutti gli speaker Bluetooth saranno compatibili: servirà una latenza contenuta e supporto alle specifiche Apple.
- Gli effetti Atmos potrebbero essere virtualizzati: non avrai un vero 5.1.2, ma una spazializzazione simulata.
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