visionOS 26 aveva già introdotto, con la sua major release, novità importanti come widget spaziali, supporto per controller esterni e interazioni più immersive. Ora, con la versione 26.1, Apple ha aumentato l’affinamento dell’esperienza, puntando su compatibilità, stabilità e apertura verso altri dispositivi.
Le novità principali
- L’app Apple Vision Pro (precedentemente solo per headset) arriva su iPad: permette di esplorare contenuti spaziali, esperienze in ambienti tridimensionali e gestire il proprio headset direttamente dall’iPad.
- L’app Vision Pro su iPhone e iPad ora supporta AirPlay per visualizzare le esperienze immersive del Vision Pro sui dispositivi “non headset”.
- I video nella “Spatial Gallery” mostrano finalmente controlli di riproduzione (play/pause, durata) anche in modalità immersiva.
- Numerose patch di sicurezza e bug-fix: migliorata la sandbox degli app, risolti crash legati a processi di intelligenza a bordo dispositivo e rafforzata la privacy nei flussi dati.
- Non grandi feature rivoluzionarie, ma un’importante messa a punto per spingere l’ecosistema oltre l’headset stesso.
Perché vale l’aggiornamento
Se possiedi un Apple Vision Pro o stai valutando contenuti spatial, questo aggiornamento è rilevante:
- Consente di usare iPad o iPhone come “portale” per il Vision Pro, aumentando l’interoperabilità fra device.
- Migliora l’esperienza quotidiana dell’immersione: meno bug, controlli più chiari, compatibilità estesa.
- Un segnale che Apple spinge sul concetto di “spazio digitale condiviso”: non solo il visore, ma l’ecosistema intorno.
Dove può non essere così evidente
- Se usi il Vision Pro solo per applicazioni standard (video 2D, streaming) e non sfrutti le esperienze spatial o multi-device, potresti non notare grande differenza.
- Non aspettarti nuove modalità di interazione radicali o hardware aggiornamenti: la 26.1 è un aggiornamento incrementale.
- Alcune funzioni (come l’app su iPad o AirPlay) hanno senso solo se hai già l’headset o prevedi di usarlo in modo esteso con altri dispositivi Apple.
Considerazioni
Ho avuto modo di approfondire la release: la strategia di Apple è chiara — allargare l’esperienza spatial oltre il solo visore. La possibilità di gestire contenuti Vision Pro da iPad o iPhone mostra che l’azienda non vede il visore come un’isola, ma come parte di un ecosistema più ampio.
Se fossi un professionista della creatività, dell’educazione o della collaborazione remota, aggiornerei subito per sfruttare l’interoperabilità. Se usi il device più “leggermente”, l’aggiornamento resta consigliabile per stabilità e sicurezza, ma puoi farlo quando comodo.
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