Youtube potrebbe allentare le sue politiche di moderazione dei contenuti
Alcuni documenti interni, ottenuti dal New York Times, rivelano le nuove linee guida di YouTube per i moderatori. Queste linee guida indicano che un video di interesse pubblico può rimanere online anche se viola le norme della piattaforma, purché la violazione non superi la metà della durata del video. Attualmente, il limite è fissato a un quarto della durata del filmato.
Il concetto di “interesse pubblico” è sottolineato dal Times, evidenziando come, per un servizio come YouTube, questo possa variare nel tempo. Temi come la politica, la parità di genere, l’immigrazione e i movimenti sociali rientrano in questa categoria. Nicole Bell, portavoce di YouTube, ha dichiarato al quotidiano americano: “Il nostro obiettivo rimane lo stesso: proteggere la libertà di espressione su YouTube, mitigando al contempo i danni più gravi”.
In riferimento alla nota citata dal Times, Bell ha sottolineato che si tratta di “un aspetto separato del nostro approccio: la consolidata prassi di applicare eccezioni alle norme per i contenuti di interesse pubblico o con un contesto educativo, documentaristico, scientifico, artistico”. Un esempio di questa eccezione è un podcast di lunga durata che non viene rimosso per aver mostrato una breve clip di violenza.
YouTube ha ricordato che nel primo trimestre del 2025 sono stati rimossi 192.586 video offensivi, un aumento del 22% rispetto all’anno precedente. Questo dato sottolinea l’impegno della piattaforma nel mantenere un equilibrio tra la libertà di espressione e la necessità di moderare i contenuti dannosi.
Fonte: Ansa
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