Apple sotto pressione in Germania: persa l’ultima battaglia legale
Apple sta affrontando un crescente scrutinio antitrust in Germania da quando è entrata in vigore una nuova legge, e l’azienda ha recentemente perso il suo ultimo appello. Il Bundeskartellamt (Ufficio federale dei cartelli) ha sostenuto di avere il diritto di ordinare direttamente ad Apple di apportare modifiche al modo in cui gestisce l’App Store, e un tribunale ha ora concesso questo diritto.
La differenza tra USA ed Europa nell’approccio antitrust
Esiste una differenza fondamentale nell’approccio legale tra Stati Uniti ed Europa riguardo alle questioni antitrust. In entrambi i paesi, i regolatori devono prima dimostrare che un’azienda ha agito in modo da interferire con la concorrenza di altre aziende. Tuttavia, la legge statunitense richiede anche di dimostrare che questa azione ha causato un danno effettivo ai consumatori, ad esempio provando che stanno pagando prezzi più alti. In Europa, invece, i regolatori devono solo dimostrare che il comportamento anticoncorrenziale crea il potenziale per danneggiare i consumatori, permettendo loro di intervenire in una fase molto più precoce, con l’idea di prevenzione piuttosto che di cura.
La decisione del tribunale tedesco
Il Bundeskartellamt ha rilevato che il modo in cui Apple gestisce l’App Store crea il potenziale per un danno, e quindi aveva il diritto di ordinare al produttore di iPhone di cambiare le sue politiche. Apple ha fatto appello contro questa decisione, sostenendo di non detenere una posizione dominante nel mercato delle app, e quindi di non dover essere soggetta a questa legge. Tuttavia, Apple ha perso questo appello, come riportato da Reuters.
Implicazioni della sentenza
Martedì, la Corte Federale di Giustizia ha stabilito che Apple ha perso un appello contro una valutazione regolamentare che apre il produttore di iPhone a controlli più severi in Germania, dopo anni di dibattito sulla posizione di mercato dell’azienda. I giudici federali hanno sostenuto la designazione del 2023 dell’ufficio dei cartelli tedeschi di Apple come “azienda di importanza cruciale per la concorrenza intersettoriale”. Questo significa che la Germania può ora imporre regole sul modo in cui le app per iPhone vengono vendute.
Prospettive future
La sentenza era praticamente inevitabile. Apple ha sempre sostenuto di non avere una posizione dominante nella vendita di app mobili nel suo complesso, mentre i regolatori europei hanno sempre ritenuto che detenga un monopolio sulle app per iPhone, e questo è ciò che conta. Tuttavia, non è chiaro quali regole il regolatore possa imporre. La legge dell’Unione Europea già impone ad Apple di consentire app store di terze parti, e questo è già avvenuto. Tutte le protezioni antitrust cercate dai regolatori europei sembrano già disponibili attraverso la legge dell’UE, quindi non è chiaro quali ulteriori passi il Bundeskartellamt possa voler intraprendere.
Fonte: 9to5Mac
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