martedì, 25 Febbraio 2025
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Trump 2.0: Tagli al Governo e Caos nella Sicurezza Informatica Federale

A un mese dall’inizio del suo secondo mandato, Donald Trump ha avviato una serie di azioni volte a ridurre le dimensioni del governo, attraverso licenziamenti di massa, allontanamenti e il blocco dei fondi stanziati dal Congresso. Queste decisioni hanno causato gravi disagi nei programmi federali di cybersicurezza e protezione dei consumatori, lasciando molte agenzie in una situazione di instabilità.

Mentre il governo federale cerca di affrontare queste sfide interne, si trova a dover fronteggiare un’altra minaccia significativa: un tentativo persistente da parte dell’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, di prendere il controllo delle reti e dei dati governativi.

Licenziamenti nella Cybersicurezza e Accesso Non Autorizzato

L’amministrazione Trump ha già licenziato oltre 130 dipendenti della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), l’agenzia federale di riferimento per la sicurezza informatica. Tra i licenziati figurano membri cruciali dello staff, tra cui esperti impegnati nella protezione delle elezioni statunitensi e nella lotta alla disinformazione e alle operazioni di influenza straniera.

Questa situazione si è aggravata all’inizio della settimana, quando tecnologi del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Elon Musk, sono arrivati alla sede della CISA. Il gruppo ha ottenuto accesso alle e-mail e ai file di rete dell’agenzia, generando preoccupazioni sulla sicurezza e l’integrità dei dati governativi.

Tra i membri più discussi del team DOGE c’è Edward “Big Balls” Coristine, un giovane di 19 anni proveniente dalla “Com”, un’area virtuale costituita da canali Discord e Telegram che funge da rete sociale decentralizzata per cybercriminali.

Secondo il giornalista investigativo Jacob Silverman, Coristine è il nipote di Valery Martynov, una doppia spia del KGB che collaborò con gli Stati Uniti. Dopo la morte di Martynov, la moglie Natalya Martynova si trasferì negli Stati Uniti con i figli. Il figlio di Natalya divenne agente di polizia in Virginia, mentre la figlia si sposò con Charles Coristine, proprietario della compagnia di snack LesserEvil. Il loro figlio, Edward Coristine, si ritrova ora a gestire una quantità sconosciuta di potere all’interno del governo federale, suscitando inquietudini sul ruolo effettivo che ricopre.

Profili Controversi e Connessioni con il Mondo del Cybercrime

Oltre a Coristine, un altro membro chiave del team DOGE è Christopher Stanley, 33 anni, ex direttore senior per l’ingegneria della sicurezza presso X e ingegnere capo della sicurezza a SpaceX, entrambe aziende di Musk.

Stanley è noto per un episodio avvenuto nel 2015, quando ha diffuso il database degli utenti di LizardStresser, un servizio di DDoS a pagamento. A seguito di questa rivelazione, Stanley e la sua famiglia ricevettero minacce di violenza fisica. Nonostante inizialmente il suo nome non fosse stato pubblicamente associato al caso, Stanley si è autoidentificato come fonte pubblicando un video su YouTube.

Un’analisi dei nomi di dominio registrati da Stanley ha rivelato che utilizzava il pseudonimo “enKrypt” ed era proprietario di forum legati al software pirata e al hacking, tra cui error33[.]net e theC0re, una comunità specializzata in cheat per videogiochi.

Accesso alle Reti Sensibili: Una Minaccia Nazionale

Il gruppo DOGE sta progressivamente ottenendo accesso a reti sensibili di agenzie federali che custodiscono enormi quantità di informazioni personali e finanziarie dei cittadini americani. Tra queste agenzie figurano:

  • Social Security Administration (SSA)
  • Department of Homeland Security (DHS)
  • Office of Personnel Management (OPM)
  • Treasury Department

Il crescente controllo di DOGE su tali informazioni sta alimentando timori riguardo a una possibile minaccia nazionale, poiché dati sensibili potrebbero essere sfruttati in modo improprio o esposti a violazioni.

Un Futuro Incerto per la Sicurezza Informatica negli Stati Uniti

L’attuale contesto evidenzia una situazione preoccupante per la sicurezza informatica e la protezione dei dati negli Stati Uniti. Da un lato, i tagli imposti dall’amministrazione Trump hanno ridotto drasticamente il numero di esperti a difesa delle infrastrutture critiche. Dall’altro, l’influenza crescente di figure controverse legate a Musk e al gruppo DOGE solleva interrogativi sulla trasparenza e la sicurezza dei dati federali.

Con un governo federale indebolito e attori esterni sempre più presenti nelle infrastrutture digitali nazionali, il futuro della cybersicurezza statunitense appare più incerto che mai.

Fonte: Krebs on Security

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Ambra Ferrari
Ambra Ferrarihttps://sotutto.it
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