La comunicazione su WhatsApp sta per diventare ancora più accessibile grazie a una novità attesissima: la trascrizione automatica dei messaggi vocali. Questa nuova funzione, lanciata nel 2024 e in fase di diffusione globale nel 2025, permette di convertire le note vocali in testo, direttamente sul proprio dispositivo, senza inviare nulla ai server di WhatsApp.
- 1 Perché trascrivere i messaggi vocali?
- 2 Come attivare la trascrizione dei vocali
- 3 Come trascrivere un messaggio vocale
- 4 Quali lingue sono supportate?
- 5 Dove vengono salvate le trascrizioni?
- 6 Tabella riepilogativa: come funziona
- 7 Quando la funzione non funziona?
- 8 Quando è utile (e quando no)?
- 9 Conclusioni: verso una comunicazione più accessibile
In questa guida scoprirai nel dettaglio come funziona, come attivarla, quali lingue sono supportate, come usarla al meglio e tutti i vantaggi (e limiti) di questa innovazione.
Perché trascrivere i messaggi vocali?
I messaggi vocali sono un mezzo pratico per comunicare, soprattutto in situazioni informali. Tuttavia, possono diventare un ostacolo in contesti dove non è possibile ascoltare l’audio (riunioni, mezzi pubblici, ambienti rumorosi) oppure quando si riceve un messaggio molto lungo.
Grazie alla trascrizione:
- Puoi leggere il contenuto di una nota vocale in silenzio.
- Puoi trovare rapidamente una frase o un’informazione in un messaggio ricevuto.
- L’accessibilità migliora per chi ha difficoltà uditive.
- Si riducono i fraintendimenti grazie alla possibilità di rileggere il testo trascritto.
Come attivare la trascrizione dei vocali
La funzione è disponibile su iOS (iPhone) nelle ultime versioni dell’app e sarà estesa gradualmente su Android. Ecco come abilitarla:
Passaggi per attivare la funzione:
- Apri WhatsApp sul tuo iPhone.
- Vai su Impostazioni (icona a forma di ingranaggio in basso a destra).
- Tocca su Chat.
- Seleziona la nuova opzione Trascrizione dei messaggi vocali.
- Attiva la funzione con l’interruttore.
- Seleziona la lingua della trascrizione (ad esempio: Italiano, Inglese, Francese…).
Una volta attivata, sarai pronto a convertire in testo qualsiasi nota vocale ricevuta.
Come trascrivere un messaggio vocale
L’utilizzo è semplicissimo e richiede pochi secondi.
Passaggi per trascrivere un vocale:
- Apri una chat contenente un messaggio vocale ricevuto.
- Tieni premuto sulla nota vocale.
- Apparirà un menu con nuove opzioni: scegli “Trascrivi”.
- Dopo qualche istante (dipende dalla durata), apparirà la trascrizione del messaggio in formato testuale, subito sotto il vocale.
Non è necessario essere online: la trascrizione avviene localmente, sul tuo telefono.
Quali lingue sono supportate?
Al momento del lancio, la funzione supporta un numero limitato di lingue, ma WhatsApp ha annunciato che altre saranno aggiunte nei prossimi mesi.
Lingue disponibili (inizio 2025):
Lingua | Codice ISO | Disponibilità |
---|---|---|
Inglese | en | Sì |
Francese | fr | Sì |
Tedesco | de | Sì |
Spagnolo | es | Sì |
Italiano | it | Sì (in rollout) |
Portoghese (BR) | pt-BR | In arrivo |
Per cambiare lingua, torna alle Impostazioni > Chat > Trascrizione e seleziona la lingua preferita.
Dove vengono salvate le trascrizioni?
Le trascrizioni non vengono salvate in automatico. Una volta visualizzata, potrai:
- Copiarla e incollarla in una nota, messaggio o email.
- Lasciarla nella conversazione (rimarrà visibile sotto al messaggio vocale).
- Eliminare la nota vocale: anche la trascrizione sparirà.
WhatsApp non invia nessun dato ai suoi server, la funzione utilizza tecnologie di elaborazione locale (probabilmente tramite le API di Apple su iOS).
Tabella riepilogativa: come funziona
Funzione | Descrizione |
---|---|
Trascrizione | Conversione automatica da audio a testo |
Modalità di attivazione | Manuale (impostazioni WhatsApp) |
Dove avviene la trascrizione | Sul dispositivo, localmente |
Internet richiesto? | No (funziona offline dopo l’attivazione) |
Dati inviati a WhatsApp | No |
Privacy | WhatsApp e Meta non accedono ai contenuti vocali |
Compatibilità | iOS (per ora), Android in fase di sviluppo |
Lingue supportate iniziali | EN, FR, DE, ES, IT (parziale), PT-BR (in arrivo) |
Quando la funzione non funziona?
Potrebbero esserci situazioni in cui il sistema non riesce a trascrivere correttamente. Ecco alcuni scenari possibili:
- Audio troppo rumoroso o disturbato: rumori di fondo possono compromettere l’accuratezza.
- Vocale troppo lungo: se supera diversi minuti, l’elaborazione potrebbe fallire o essere parziale.
- Lingua parlata diversa da quella impostata: se il vocale è in inglese ma la lingua di trascrizione è l’italiano, il sistema potrebbe confondersi.
- WhatsApp non aggiornato: assicurati di avere l’ultima versione dell’app.
- Funzione ancora in rollout: la disponibilità completa arriverà gradualmente nel corso del 2025.
Quando è utile (e quando no)?
Ideale per:
- Ambienti in cui non puoi ascoltare l’audio (ufficio, biblioteca).
- Archiviazione di informazioni ricevute per iscritto.
- Ricerca rapida di dati nei messaggi vocali (numeri, nomi, date).
Meno utile per:
- Messaggi vocali in dialetto o con pronuncia poco chiara.
- Contenuti dove l’intonazione o il tono sono fondamentali (es. messaggi emotivi o ironici).
- Comunicazioni con forte interferenza audio.
Conclusioni: verso una comunicazione più accessibile
La trascrizione automatica dei messaggi vocali è uno strumento potente, utile e rispettoso della privacy.
Permette agli utenti di WhatsApp di restare aggiornati anche in situazioni difficili o silenziose, senza compromettere la sicurezza dei dati personali.
Con l’espansione prevista su Android e l’aggiunta di nuove lingue, questa funzione potrebbe diventare una delle più usate tra quelle introdotte negli ultimi anni.
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