Tsmc: crescita dei ricavi e sfide nel settore dei chip
La taiwanese Tsmc, uno dei principali produttori mondiali di chip per l’intelligenza artificiale, si prepara a riportare un incremento del 54% nei ricavi trimestrali, che saranno annunciati giovedì. Secondo quanto riportato da Reuters, Tsmc è la prima fonderia al mondo, ovvero l’azienda che produce fisicamente i chip progettati da altre società. Tra i suoi principali clienti figurano Nvidia, Apple, Qualcomm e Amd.
Le indiscrezioni suggeriscono che Taiwan Semiconductor Manufacturing Co, il nome completo di Tsmc, dovrebbe registrare un utile netto di 347,8 miliardi di dollari taiwanesi (circa 10,74 miliardi di dollari) per i primi tre mesi del 2025. Questo rappresenta un significativo aumento rispetto all’utile netto di 225,5 miliardi di dollari taiwanesi registrato nel primo trimestre del 2024.
Nonostante il successo, Tsmc affronta diverse sfide. L’azienda deve far fronte ai dazi sulle importazioni imposti dall’amministrazione Trump, oltre a critiche riguardanti il predominio di Taiwan nel settore dei chip. Trump ha elogiato l’industria dei chip di Taiwan, ma ha anche minacciato di imporre dazi fino al 100% se Tsmc non avesse costruito stabilimenti negli Stati Uniti.
In risposta, il mese scorso Tsmc ha annunciato un investimento di 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti, che si aggiungono ai 65 miliardi di dollari già promessi per la costruzione di tre stabilimenti nello stato dell’Arizona. Questo investimento rappresenta un passo significativo per rafforzare la presenza di Tsmc nel mercato statunitense e mitigare le tensioni commerciali.
La crescita di Tsmc è stata alimentata dalla crescente domanda di chip con funzionalità di intelligenza artificiale, una tendenza che ha visto un’ampia adozione nei prodotti tecnologici. Tuttavia, l’azienda continua a navigare in un contesto globale complesso, cercando di bilanciare le opportunità di crescita con le sfide geopolitiche e commerciali.
Fonte: Ansa
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