Posizionare l’Europa come leader mondiale nella tecnologia quantistica
L’Europa si prepara a diventare un punto di riferimento globale nel campo della tecnologia quantistica, con l’obiettivo di sviluppare un ecosistema europeo robusto e colmare il divario finanziario in un settore cruciale per la competitività industriale e la sovranità tecnologica dell’UE. La Commissione europea è pronta a presentare la sua prima strategia sulla tecnologia quantistica, una delle prossime grandi innovazioni che promette di rivoluzionare il modo in cui eseguiamo calcoli, superando le capacità dei computer classici.
Le applicazioni potenziali dell’informatica quantistica sono molteplici, spaziando dalla crittografia per la protezione delle comunicazioni e la garanzia della privacy, fino all’intelligenza artificiale. Con questa strategia, Bruxelles intende affrontare le criticità evidenziate nel rapporto Draghi, in particolare la carenza di investimenti privati nel settore rispetto a potenze economiche come gli Stati Uniti e la Cina, e la limitata capacità di trasformare la ricerca in tecnologie di mercato.
La Commissione mira a sfruttare i punti di forza del Vecchio Continente, come le competenze e le capacità di ricerca. Secondo il rapporto Draghi, cinque delle prime dieci aziende tecnologiche globali in termini di investimenti nel settore quantistico si trovano negli Stati Uniti e quattro in Cina, mentre nessuna ha sede nell’UE. Le aziende europee attirano solo il 5% dei finanziamenti privati globali nella tecnologia quantistica, rispetto al 50% delle aziende statunitensi.
Alla strategia seguirà una legge sulla tecnologia quantistica, che verrà proposta entro la fine dell’anno, per consolidare ulteriormente la posizione dell’Europa in questo settore emergente.
Fonte: Ansa
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