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Google presenta CodeMender: l’AI che non solo scopre, ma ripara vulnerabilità

Google, tramite la divisione DeepMind, ha introdotto un nuovo agente di intelligenza artificiale chiamato CodeMender. Questo strumento va oltre il semplice riconoscimento di falle nel codice: è progettato per correggerle automaticamente e riscrivere parti del software per evitare che classi di vulnerabilità emergenti possano ripresentarsi.

L’AI sfrutta modelli basati su Gemini Deep Think per identificare errori di sicurezza, generare patch e persino verificare che le modifiche non introducano regressioni nel sistema. Inoltre, utilizza un modulo di “critica automatica” che mette a confronto versione originale e versione modificata, consentendo autocorrezioni se emergono problemi residui.

Già nei mesi recenti, Google ha contribuito con 72 patch upstream generate da CodeMender a progetti open source di grandi dimensioni (alcuni con oltre 4,5 milioni di righe di codice). Questo livello di integrazione dimostra quanto Google intenda spingere l’AI verso un ruolo attivo nella sicurezza del software.

Parallelamente, l’azienda ha annunciato l’istituzione di un programma di ricompense per vulnerabilità AI (AI Vulnerability Reward Program, AI VRP), con premi fino a 30.000 dollari per chi segnala problemi legati a prompt injection, jailbreak, allineamento etico e altri difetti nei sistemi AI.

CodeMender, da un punto di vista architetturale, gestisce sia attività reattive (riparare vulnerabilità nuove) che proattive (riscrivere aree del codice per prevenire vulnerabilità). Google intende coinvolgere i manutentori di progetti open source affinché accettino queste patch automatiche e diano feedback, per migliorare l’affidabilità dello strumento.

In parallelo, Google ha aggiornato il suo Secure AI Framework (SAIF) alla versione 2, con maggiore attenzione verso rischi legati agli agenti AI: disclosure indesiderata di dati, azioni non intenzionali e altri comportamenti problematici che possono emergere in sistemi autonomi.

Le implicazioni per sviluppatori e sicurezza

L’arrivo di CodeMender segna un’evoluzione significativa nel modo in cui penseremo alla cybersecurity. Se finora l’approccio era: “scopri vulnerabilità, poi correggile manualmente”, ora l’AI si propone come alleato attivo nella correzione continua del codice.

Per gli sviluppatori, questo può significare meno tempo speso a correggere bug banali e più attenzione al design, all’architettura e al testing complessivo. Per i team di sicurezza, l’AI diventa un supporto per aumentare la copertura, colmare lacune e monitorare costantemente le superfici di attacco.

Tuttavia, restano sfide notevoli: garantire che le patch automatiche non introducano errori logici, mantenere la trasparenza su ciò che l’AI modifica, controllare il rischio che un attaccante inietti comandi maligni nel sistema di patch e assicurare che l’AI rispetti principi etici e normativi.

Considerazioni finali

Dal mio punto di vista, CodeMender rappresenta uno dei passi più audaci che l’industria dell’AI abbia fatto nel campo della sicurezza del software. Non è più sufficiente che un sistema “segnali problemi” — deve partecipare attivamente alla loro risoluzione.

Ma sono cauto: affidarsi troppo a un agente automatico potrebbe creare dipendenza e rischi. Le patch generate dall’AI devono essere verificate, riviste, discusse. Ci sarà bisogno di nuove competenze: non solo programmatori e security engineer, ma AI auditors, figure specializzate che valutano la bontà delle modifiche proposte dall’algoritmo.

In definitiva, CodeMender ci mostra che stiamo entrando in una nuova fase: dove il confine tra “strumento” e “collaboratore” in campo software diventa sempre più sfumato. Chi saprà governare bene questa transizione – tra automazione, controllo umano e affidabilità – avrà un vantaggio competitivo enorme.

Fonte: The Hackers News

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Julie Maddaloni
Julie Maddaloni
Ciao! Sono una blogger appassionata di tecnologia e delle news dei mondi Apple e Android. Amo scoprire le ultime novità del settore e condividere storie e consigli utili con chi, come me, è sempre alla ricerca delle ultime novità. Quando non sono immersa tra recensioni e aggiornamenti tech, mi rilasso con una buona pizza e una maratona di serie TV! 🍕📱💙
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