Il Codex di Türi, un antico dizionario latino-tedesco del XV secolo, ha rivelato segreti inaspettati grazie a tecniche avanzate come la dendrocronologia e l’analisi degli isotopi del stronzio. Queste metodologie hanno permesso di datare e localizzare l’origine degli alberi utilizzati per le sue copertine in legno di quercia, a lungo trascurate.
Scoperte sorprendenti dalle copertine in legno
La copertina posteriore del Codex proviene da una quercia abbattuta tra il 1454 e il 1466 in Lituania, in linea con l’iscrizione che indica il completamento del manoscritto nel 1454. Al contrario, la copertina anteriore è molto più antica, derivante da un albero tagliato intorno al 1366 in Polonia. Questa differenza suggerisce una pratica di riutilizzo del legno, evidenziata da un foro riparato nella copertina anteriore, segno di un uso precedente.
Il manoscritto e la sua storia
Originariamente destinato a un uso religioso, il manoscritto ha attraversato i secoli prima di cadere nell’oblio. Dopo la dissoluzione del convento domenicano di Tallinn nel 1525, è stato archiviato senza essere più utilizzato. Il suo contenuto, un dizionario latino-tedesco, offre uno spaccato della vita intellettuale dell’epoca.
Nuove prospettive per l’analisi dei libri antichi
Le tecniche impiegate in questo studio aprono nuove prospettive per l’analisi dei manoscritti storici. La combinazione di dendrocronologia e analisi isotopica fornisce risultati precisi sull’origine e l’età del legno, potenzialmente applicabili ad altri manoscritti antichi.
Pratiche artigianali del Medioevo
Questa ricerca mette in luce pratiche artigianali poco conosciute del Medioevo. Il riciclo dei materiali era comune, come dimostra la riutilizzazione di pergamene per rinforzare le rilegature. Le copertine del Codex di Türi ne sono un esempio lampante, mostrando come gli oggetti del passato possano raccontare storie inaspettate.
Come funziona la dendrocronologia?
La dendrocronologia è una tecnica scientifica che analizza gli anelli di crescita degli alberi. Ogni anno, un albero forma un nuovo anello, la cui larghezza varia in base alle condizioni climatiche. Confrontando questi modelli con riferimenti datati, i ricercatori possono determinare l’anno esatto dell’abbattimento.
Questa tecnica è particolarmente utile per gli oggetti storici in legno, come i manoscritti medievali. Permette non solo di datare il materiale, ma anche di localizzarne l’origine geografica. Le variazioni climatiche regionali lasciano firme distinte negli anelli.
Fonte: Techno Science
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!